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Dizion. 5° Ed. .
CONTESSERE.
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CONTESSERE. Definiz: | Att. Intrecciare, Unire artificiosamente fra loro più cose; e riferiscesi altresì al tutto istesso in tal modo composto; ed usasi più spesso nel linguaggio poetico, parlandosi di serto, ghirlanda, fiori, piante e simili. |
Dal lat. contexere. – Esempio: | Pulc. L. Morg. 14, 85: E la fanciulla bella e peregrina Vedevasi di rose e violette Contesser vaghe e gentil grillandette. | Esempio: | Poliz. Rim. C. 29: Ella era assisa sopra la verdura Allegra, e ghirlandetta avea contesta Di quanti fior creasse mai natura. | Esempio: | Alam. L. Colt. 5, 144: L'aspra rosa del can, l'adunco rogo, Che son più da pregiar quando gli avrai Ben contesti fra lor, terranno al segno Il furor d'Aquilon ec. |
Definiz: | § I. E per similit. – | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 116: Delle stesse lor braccia essi han contesta Quasi una sede, ov'ei s'appoggi e sieda. |
Definiz: | § II. Figuratam., riferito a scritture. – |
Esempio: | S. Ag. C. D. 8, 98: Da poi contessendo queste sue parole, come fossono di oracolo, dice ec. | Esempio: | Salvin. Casaub. 137: Quando questo Greco prette parodie di versi altrui contessè. |
Definiz: | § III. Detto di fila, vale Comporre, Formare un tutto, intrecciandosi ed avvolgendosi tra di loro. – |
Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 14: Filamenta, che con mille e mille simili avvolgimenti il grosso canapo contessono. |
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