Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . COLLEGA. Apri Voce completa pag.141 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. COLLEGA Dizion. 3 ° Ed. COLLEGA Dizion. 3 ° Ed. COLLEGA Dizion. 2 ° Ed. COLLEGA Dizion. 4 ° Ed. COLLEGA Dizion. 4 ° Ed. COLLEGA Dizion. 5 ° Ed. » COLLEGA.

COLLEGA. Definiz: Sost. masc. Compagno in alcuno ufficio, o nell'esercizio di qualche nobile professione. Dal lat. collega. – Esempio: Guicc. Stor. 2, 408: Per le quali cose questi miei onorevoli colleghi.... hanno giudicato essere necessario ec. Esempio: Nard. Liv. Dec. 216 t.: Marco Emilio pretore, di cui era la giurisdizione sopra i forestieri, l'aveva commessa ad Attilio suo collega, pretore in Roma. Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 54: Vedendo il collega in pericolo, fece segno al Conte di Barcellona e a' suoi. Esempio: Alf. Trag. 4, 292: Già mie discolpe ei fece. A far le sue Che tarda Agide più? Collega ei fummi Sul trono. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 77: Non vogliam per colleghi dei dottori, Che trattan liti di caprina lana. Definiz: § Per estensione, Colui che si adopera con altri nella stessa impresa e a un medesimo fine. – Esempio: Dant. Parad. 11: Pensa oramai qual fu colui, che degno Collega fu a mantener la barca ec.