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Dizion. 2° Ed. .
ONESTA
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ONESTA.
Definiz: | Lat. honestas, pudicizia. |
Esempio: | But. Onestà è mantenimento d'onore, lo quale onore è premio, in questa vita, della
virtù. |
Esempio: | Bocc. n. 19. 12. Acciocchè io ti faccia certo dell'onestà della mia donna.
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Esempio: | E Bocc. nov. 77. 16. Dalla piacevolezza del beveraggio tirata,
più ne prese, che alla sua onestà non sarebbe richiesto. |
Esempio: | Petr. canz. 6. 7. Conserva verde il pregio d'onestade. |
Definiz: | ¶ E per modestia. Lat. modestia, temperanza. |
Esempio: | Alber. cap. 38. L'onestà è di non domandar grande mangiare, e non far forza
nell'apparecchiamento. |
Esempio: | Nov. Ant. proem. Facciasi con più onestade, e con più cortesia, che far si può.
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Esempio: | Dan. Par. c. 31. E d'atti ornati di tutta onestade. [cioè piene di maniere
nobili, e onorate] |
Definiz: | ¶ Per convenevolezza. |
Esempio: | Matt. Vill. c. 2. 23. Appresso ritorneremo con più onestà alla presente materia.
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Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. Onestà di bocca assai vale, e poco costa. |
Definiz: | ¶ L'onestà sta bene infino in chiasso, e vale, che la modestia è lodevole, e sta bene, eziandio
nelle persone disoneste. |
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