Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
ZACCHEROSO
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ZACCHEROSO.
Definiz: Pieno di Zacchere. Lat. lotosus.
Esempio: Bocc. n. 55. 6. E per gli schizzi, che i ronzini fanno co' piedi, tutti zaccherosi.
Definiz: Zacchera è uno schizzo piccolo di fango, che altrui si getta, in andando, su per le gambe, al quale diciamo anche PILLACCHERA. Lat. lutum.
Definiz: E PILLACCHERA si dice anche a quel po' di sterco, o altra sporcizia, attaccata in su la lana delle capre, o delle pecore, dalla parte di dietro, e 'l levarla loro si dice SPILLACCHERARE.
Esempio: Cant. Carnasc. Ma le lane, da noi scosse e battute, Spillaccheriam da parte.
Definiz: PILLACCHERA diremmo anche a un'huomo avarissimo.
Definiz: E ZACCHERA per metafora è vocabol generico di tutte le cose vili, e di poco pregio. Lat. recula.
Esempio: Morg. Con pepe melarance, e altre zacchere.
Definiz: L'usiamo anche in vece d'un non niente come il lat. hilum,
Esempio: Morg. Quel ch'io gli ho fatto mi pare una zacchera.
Esempio: E Morg. altrove. Che ciò ch'io dico di sopra è una zacchera.
Definiz: E ZACCHERELLA dim.
Esempio: Lorenz. Med. Canz. Alle volte un pippioncino, Con qualche altra zaccherella.