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EQUIVALERE.
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EQUIVALERE.
Definiz: Neutr. Valere egualmente, Essere eguale in valore, pregio, e simili, ad altra cosa.
Dal barbaro lat. aequivalere. –
Esempio: Segner. Pred. 320: Ad una anima che si tolga, un'anima che si renda, sol equivale.
Esempio: E Segner. Mann. magg. 22, 1: La manna avea un sapor naturale, non può negarsi; ma quello solo equivaleva ad infiniti, anzi a tutti.
Esempio: Capp. Longob. 74: Ad un popolo che non lavori da sè la terra, la proprietà di un terzo del suolo non equivale al tributo della terza parte sopra la rendita di quel suolo.
Definiz: § I. E detto di moneta, peso, misura, valuta, e simili, vale Corrispondere ad altra moneta, peso, misura, valuta. –
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 51: A proporzione di questo abbassamento della lira, si è veduto gradatamente crescere il numero necessario a equivalere alle monete antiche d'oro.
Definiz: § II. Detto di parola, locuzione, espressione, e simili, vale Corrispondere nel significato. –
Esempio: Capp. Longob. 66: Papa Agatone deplorava lo stato infelice del suo clero costretto a vivere in medio gentium: la quale appellazione in bocca d'un papa io non credo equivalesse a quella di barbari.
Definiz: § III. E detto di persona, vale Esser pari. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 255: Non è nazion che possa Al valor degl'Inglesi equivalere.