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Dizion. 5° Ed. .
DETRIMENTO.
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pag.203
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DETRIMENTO. Definiz: | Sost. masc. Danno, Pregiudizio; e più spesso riferiscesi a salute. |
Dal lat. detrimentum. ‒ Esempio: | Sassett. Lett. 21: Sì come il non la fare (la quaresima) chi può, commette grandissimo male; così credo che non punto minore sia quello di chi la fa, da che ne nasce certo detrimento alla sua sanità, come a voi interverrebbe. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 268: Questo non vi dia impedimento alle vostre faccende temporale, o in detrimento della sanità vostra. | Esempio: | Red. Esp. nat. 33: In oltre non ogni olio di qualsisia maniera di tabacco è mortifero, anzi che ve n'è di quello, che di quasi niun detrimento è cagione. | Esempio: | Manett. Ragion. 32: Detrimento poi tanto maggiore, o più pronto, può al corpo umano venirne dalle terre che diconsi dai naturalisti gessose, e maggiormente dallo stesso gesso anche mescolato con la buona farina di grano, o di altra biada. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 363: La sostanza muccosa dell'uve, separate o no dalla pianta, non soffre alcun detrimento dalla muffa. |
Definiz: | § I. E per Danno negli averi, nelle sostanze, nella potenza, e simili; e figuratam. Danno, sia spirituale sia morale. ‒ |
Esempio: | Imit. Crist. 68: Se tu cerchi il tuo guadagno altrove che in Gesù, sentirai grande detrimento. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 412: Solo a una cosa voglio abbi riguardo, ciò è che gli uomini di remo od altro esercizio, che fussono in su detta galea, sieno liberi senz'alcuno detrimento o pericolo. | Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 2, 401: Queste cose pubbliche si fanno da' governatori poco esperti, le quali da principio si dimostrano essere piccoli errori, di poi partoriscono grandissimi detrimenti. | Esempio: | Med. L. Op. 4, 166: Stando serrati [gli occhi] dal sonno, celandosi quella amorosa luce al mondo, di necessità il valore e la forza d'amore ne sentiva detrimento assai. | Esempio: | Savonar. Pred. 3: Se ora la ruinassi (la dottrina), saria gran detrimento della fede. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 39, 6: Non si lassi seguir questa battaglia, Che ne sarebbe in troppo detrimento. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 76: Non possono [le cose] rimanere nel loro debito stato senza l'aiuto del Re, nè cadere senza detrimento di S. Maestà Cristianissima. | Esempio: | Giannott. Op. 1, 138: Provedere che i cittadini non venisseno in tanta altezza; o temperare in modo la repubblica, che la grandezza loro le partorisse utilità e non detrimento. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 187: Ne potrebbe seguire, non lo facendo, gran detrimento alla redità. | Esempio: | Fag. Rim. 3, 92: Ed or mi reca spesa e detrimento. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 44: Il console provvegga Che non riceva detrimento alcuno La repubblica. |
Definiz: | § II. Pure in senso morale e figuratam., vale Conculcazione, Depressione, ed anche Dispregio, Avvilimento. ‒ |
Esempio: | Dant. Conv. 291: Ultimamente, quando si dice: E tocca tal, ch'è morto e va per terra, a maggiore detrimento dico questo cotal vilissimo essere morto, parendo vivo. Dov'è da sapere che veramente morto il malvagio uomo dire si può, e massimamente quelli che dalla via del buono suo anticessore si parte. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 6: Certi altri in altra guisa essere state le cose da me raccontate, che come io le vi porgo, s'ingegnano in detrimento della mia fatica di dimostrare. | Esempio: | Zibald. Andr. 40: Di questo seguita perpetuo vituperio, del quale nasce cattività, e conduce l'uomo a detrimento della legge, distrazione della famiglia, e ruina di tutto il corpo. |
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