Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARUSPICE.
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ARUSPICE.
Definiz: Sost. masc. Colui che, presso gli antichi Etruschi e Romani, dalle interiora degli animali pretendeva indovinare il futuro.
Dal lat. haruspex. –
Esempio: Machiav. Disc. 53: La vita della religione gentile era fondata.... sopra la setta degli arioli e degli aruspici.
Esempio: Varch. Lez. accad. 76: Gli aruspici e indovini loro gli facevano [i mostri] spesso ammazzare o gittare nei fiumi.
Esempio: Car. Eneid. 11, 1171: Allor che ne le sacre Foreste è da l'aruspice intonato, Che la vittima è grassa.
Esempio: Marchett. Lucrez. 380: E non sossopra rivolgendo i carmi Degli aruspici etruschi, i varj effetti Dell'occulto voler de' sommi dei Cercar senz'alcun frutto.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 37: Catone non poteva persuadersi com'un aruspice vedendo un altro aruspice non ridesse.