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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPROMETTERE.
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IMPROMETTERE.
Definiz: Att. Lo stesso che Promettere: ma è voce oggi propria del linguaggio poetico, e di quello del contado. –
Esempio: Nov. Ant. B. 51: Io ti fornirò lo studio, e tu m'imprometti che tu mi darai mille livre al primo piato che tu vincerai.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 43: Impromettovi... sopra Cristo, e sopra le Scritture, e sopra tutti i Santi, e sopra questa mia anima, che ciò ch'adimanderete sarà adempiuto.
Esempio: Dant. Inf. 2: Poscia che tai tre donne benedette Curan di te nella corte del cielo, E il mio parlar tanto ben t'impromette?
Esempio: E Dant. Conv. 146: Dicendo che esso (il pensiero nuovo) mi fa mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe, cioè ragiona dinanzi agli occhi del mio intelligibile affetto per meglio inducermi, impromettendomi che la vista degli occhi suoi è sua salute.
Esempio: Ovid. Art. Am. 54 t.: Li uomini impromettono bene, con parole impromettete loro altrettanto.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 57: E questo impromise Dio al popolo suo come si narra nel Levitico.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 628: Aveali impromesso vecchiezza e lunghi anni.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 232: Improminsogli di dargli per donna la contessa di Civillari.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 38: Esso disse che volea essere loro amico, e salvare Firenze; ed impromesse loro molte cose, e che volea col consiglio fare le loro faccende.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 306: E par che nuova speme ne imprometta All'anima innocente ancor pietade, E nuovo tempo per suo scampo aspetta.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 2, 15: Infra le schiere armate Correre i primi risch'io v'imprometto, Ed all'alta vittoria aprir la via Su quella gente scellerata e ria.
Esempio: E Chiabr. Guerr. Got. 14, 7: Io ben là tra le piaghe e tra le morti Macello memorabile imprometto; Ma di spegnere sol non son possente Sì largo campo d'inimica gente.
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 4: Io vi imprometto Darvi la Tancia col nome d'Iddio, Figliuola della Lisa già di Betto E di Giovanni Bruchi, che son io.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 563: Io v'imprometto; cioè prometto; ma, non so come, ha più forza che prometto; latino, spondeo.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Imit. Crist. 44: Passato che sarai il vespro, non avere ardire di imprometterti alla seguente mattina.
Definiz: § II. Impromettersi checchessia, o di avere o fare checchessia, vale Confidare di averlo o farlo, Farselo certo, sicuro. –
Esempio: Rim. Ant. F. Rinald. Aquin. 1, 228: In disperanza non mi getto, Ch'io medesmo m'imprometto D'aver bene.
Esempio: Car. Eneid. 11, 77: E forse ancora Il meschino or fa voti e preci e doni Per la nostra salute, e vanamente Vittoria s'impromette.
Definiz: § III. Vi imprometto, o Ti imprometto, si usò familiarmente per Vi assicuro, Vi accerto, Vi so dire, riferito al compimento verbale susseguente. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 243: Iddio ha voluto caricarmi di questo peso, che v'imprometto non è piccolo.