Lessicografia della Crusca in rete

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ARCATO.
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ARCATO.
Definiz: Partic. pass. di Arcare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Curvato o Curvo a modo d'arco, Inarcato. –
Esempio: Machiav. Rim. 397: Sottili, arcati e neri erano i cigli.
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 24: Facean tener levati al cielo i volti, Con occhi immoti e con arcate ciglia.
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 180: Son di mieter più modi: altri hanno in uso, Come i nostri Toscan, dentata falce, Che di novella luna in guisa è fatta, Arcata e stretta, e colla man si prende.
Esempio: Caran. Elian. 85: A questa si mette dirimpetto quella battaglia, la quale è arcata con le corna innanzi.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 93: Sopra la quale [cornice] veniva un frontespizio arcato.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 126, 2: Edifizio [il ponte] propriamente per lo più arcato, che si fa sopra l'acque per poterle passare.
Definiz: § II. Riferito a cosa scagliata, vale Descrivente una curva a guisa di arco. –
Esempio: Spolver. Colt. Ris. 4, 446: Or via gittate, Operai faticosi, incontro al vento Raro ed arcato il gran.