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1) Dizion. 5° Ed. .
GUANCIALINO.
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Dizion. 5 ° Ed.
GUANCIALINO.
Definiz: Diminut. di Guanciale. Piccolo guanciale. –
Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 251: Questa mappa si fece poi a guisa d'un guancialino lunghetto, e pieno di polvere, per imitare il gonfiamento della mappa ripiegata.
Definiz: § I. Per similit., Crostino di pane nel quale si mettono certe cose da mangiare, come uccellini, uova, e simili. –
Esempio: Rucell. L. Cical. III, 1, 257: Quanti per soddisfare ad una ingorda golosità, che mai non empie sue bramose voglie, si vaglion dell'ipocondria per iscusa, per far vita più scelta, e ritirarsi a mangiare in camera serrati, quando eglino hanno starnotti o beccafichi cotti a questa nuova usanza de' guancialini che succiano il grasso?
Definiz: § II. Guancialin d'oro, giuoco fanciullesco, ed è lo stesso di Guancial d'oro. –
Esempio: Not. Malm. 1, 187: Guancial d'oro si dice comunemente Guancialin d'oro.
Esempio: Fag. Rim. 3, 50: Siccome allora usava in cinque o sei Fare a guancialin d'oro, giuoco ameno, Più bel del beccalaglio anche direi.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 201: Dunque non avrà mai Giuocato a tummeglihai.... O a guancialin d'oro, Dov'è un brutto lavoro Quello star sempre sotto E a' colpi espor la mano Più di sei volte e d'otto.