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1) Dizion. 5° Ed. .
LEBBRA.
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LEBBRA.
Definiz: Sost. femm. Malattia cutanea che riempie il corpo di schifose croste, producendo un violento e doloroso prurito: era molto comune in antico, ed oggi è rimasta più che altro in alcuni paesi dell'Oriente.
Dal lat. lepra, e questo dal grec. λέπρα. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: La lebbra ha un fiatore abominevole, e importabile, e corruttibile.
Esempio: Vill. G. 38: Diede libertà a' Cristiani al tempo del beato santo Silvestro papa, il quale lo battezò, mondandolo della lebbra per virtù di Cristo.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 214: Questo ipocrito e vizioso frate, mostrando, con la coverta di santo Francesco, essere un uomo di santa vita, convenne che mostrasse di fuori, con malattia di lebbra, la quale stava dentro del suo corpo coverta, il suo difetto.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 218: Messer Marino a questi mesi s'è Pieno di lebbra.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 227: Poi la tolse Un certo unguento ed unselo, e di fatto Quella lebbra andò giù, come si manda Un'anguilla insalata.
Esempio: Segner. Pred. 513: Se per ogni atto di carnalità rimanesse ammorbato tutto di schifosissima lebbra, credete voi che ec.?
Esempio: Fag. Comm. 6, 428: Se sen'adopra la cenere (del ginepro), risana la lebbra; ed un balsamo preziosissimo è l'olio che se ne cava.
Esempio: Martin. T. V. 2, 28: Il Signore disse di nuovo: Metti in seno la tua mano. E messa ch'ei l'ebbe in seno, la cavò fuora coperta di lebbra bianca come neve.
Esempio: E Martin. T. V. Not. 2, 345: Non lo racchiuderà. Non essendovi luogo di dubitare che questa sia vera lebbra, anzi lebbra quasi immedicabile.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 99: Rogna, asma, lebbra, tigna e duol di rene.
Definiz: § Figuratam. –
Esempio: Leggend. SS. BB. 2, 67: Contagiosa lebbra essere affermava (il beato Silvestro), se, curiosamente di tutte le cose che arai veduto, arai volato giudicare.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 324: Acciocchè.... voi vi guardiate dalla simoniaca lebbra, la quale ec. S.
Esempio: Cater. Lett. 2, 76: E 'l Figliuolo non ci averebbe data la vita, dandoci il prezzo del sangue con tanto fuoco d'amore, facendocene bagno, e lavando la lebbra delle colpe nostre.