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1) Dizion. 4° Ed. .
REGGENTE.
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REGGENTE.
Definiz: Che regge. Lat. regens, praesidens. Gr. προεστώς.
Esempio: Amet. 56. Egli ci è stato manifesto, te essere stata riguardata, Ed invitata a' graziosi fuochi dal figliuolo di Giove ora reggente le terre Boemie.
Esempio: Dant. Conv. 150. Quando più cose a uno fine sono ordinate, una di quelle conviene esser regolante, ovvero reggente, e tutte l'altre rette, o regolate.
Esempio: G. V. 11. 42. 1. L'una parte era il conte Fazio con la maggior parte de' popolani, che reggeano gli uficj della città, e l'altra setta erano i non reggenti.
Esempio: E G. V. 12. 42. 1. Nel detto anno adì 4. d'Aprile i reggenti, e maestrati di Firenze ec. feciono una aspra, e crudele legge sopra i cherici (così ne' T. a penna Riccardi, quantunque lo stamp. abbia reggimenti, e maestri)
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 158. Volle bene Agusto, che i cavalieri Romani reggenti in Egitto rendessero ragione.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 13. 163. Il ricordar le scienze, e sue nonìbili arti, e come reggente lui da niuni nimico si ricevette danno, fu grato.
Definiz: §. Reggente, è talora Nome di dignità; e si dice anche di Chi ha la soprantendenza nelle scuole, o simili.
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 3. Ben è ver, che 'l reggente ci ha promesso Uno straordinario Per la materia necessaria tanto, E praticabil sì degli alimenti.