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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPOTENTE.
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IMPOTENTE.
Definiz: Add. Non potente, Che non può, non ha forze o modi da fare o conseguire checchessia.
Dal lat. impotens. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 1, 4: Voi senza me fallaci: Io senza voi impotente.
Definiz: § I. E con un compimento, retto dalla particella A. –
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 88, 39: Dal pagamento dei diritti, emolumenti e mercedi descritte nei sopradetti sei capitoli saranno del tutto esenti le persone affatto miserabili ed impotenti a far qualunque benchè minima spesa.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 11: I soldati del Duca impotenti al resistere se ne tornarono di queto a Modena.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 164: Mi accorgo e confesso di essere affatto impotente alla gravità dell'assunto.
Definiz: § II. Figuratam., detto di cosa. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 296: Quando il mobile sia liquido e sottile e leggero, ed in conseguenza impotente a conservare il movimento impresso,... il volergli imprimer velocità è opera vana.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 117: Onde il chilo che ne risulta, forza è che sia crudo, aqueo, e di niuna attività, e perciò impotente a vestirsi della natura di ottimo sangue.
Definiz: § III. E per Che non ha potere, forza, autorità, e simili. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 171, 28: Molti disonesti peccati si feciono: di femmine vergini; rubare i pupilli; e uomini impotenti, spogliati de' loro beni; e cacciavanli della loro città.
Esempio: Vill. G. 498: Si trassero del numero de' grandi e potenti diece casati minimi e impotenti di Firenze.
Esempio: Metast. Dramm. 6, 326: Fidar possiamo Ne' vicini già vinti? Negli amici impotenti? in Dio sdegnato?
Definiz: § IV. Figuratam., vale Che non può produrre alcun effetto, Inefficace, Vano. –
Esempio: Manz. Poes. 35: Innanzi Alla tomba di Pier due volte Astolfo Piegò l'insegne, e si fuggì; due volte Dell'antico Pontefice la destra, Che pace offria, respinse, e sordo stette All'impotente gemito.
Esempio: E Manz. Poes. 123: Co' figli suoi Gerberga Già incontro a Carlo uscì, dell'aspro sire Più ancor fidando nel perdon, che in una Impotente amistà.
Definiz: § V. Impotente, usato assolutam., vale Che per naturale difetto, o per malattia, o per età, non è abile alla generazione. –
Esempio: Machiav. Comm. 86. Impotente io? Oh voi mi farete ridere! Io non credo che sia il più ferrigno ed il più rubizzo uomo in Firenze di me.
Esempio: Bern. Orl. 22, 29: Io ti posso giurar per cosa vera, Ch'io er'ancor, come venni, pulzella, Perchè quello animale impotente era.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 102: Quegli ancora, i quali le leggi chiamano freddi, ammalati ed impotenti, perchè non si possono congiugnere.
Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 319: Da Milano il Carissimo scrive qua aver ritratto di buon loco, che don Cesare Gonzaga ha non so che indisposizione di non poter generare; e che per qualcuno si crede ancora che sia impotente del tutto.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 1, 101: Bene cominciarono ad avvedersene gli sposi tosto che furono per accoppiarsi, perciocchè Guidobaldo, quando ciò pensava meno, si scoperse impotente.
Esempio: Marchett. Lucrez. 320: Steril divenne, Quasi per troppa età donna impotente.
Definiz: § VI. Impotente, e Impotente della persona, vale Che per età, o per malattia, o per ferita, è privo di forze. –
Esempio: Vill. M. 503: Vedendosi Iacopo, per difetto di gotte, impotente della persona, e per tanto dal fratello trattato non bene, e poco avuto a capitale, tolse ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 130: Il Pagan vuole entrar, ma il piè gli falla, Chè per la coscia offesa era impotente.
Definiz: § VII. Impotente, trovasi detto, con proprietà latina, per Che non sa frenarsi, Sfrenato. –
Esempio: Senec. Pist. 273: La non razionale parte dell'animo ha due parti; l'una animosa, vana e impotente, messa nei desiderj; l'altra umile, languiscente, data a' diletti.
Definiz: § VIII. E Impotente di sè, pure con proprietà latina, vale Che non sa dominare o moderare i proprj affetti, i moti dell'animo. –
Esempio: Leopard. Pros. 1, 231: Le [anime] tue pari, implicite continuamente in loro stesse, e come soverchiate dalla grandezza delle proprie facoltà, e quindi impotenti di se medesime, soggiacciono il più del tempo all'irresoluzione, così deliberando come operando.
Definiz: § IX. In forza di Sost. Chi non ha potere, autorità, o facoltà. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 26: Le loro legge in effetto furno, che avessino a guardare l'avere del Comune, e che le signorie facessino ragione a ciascuno, e che i piccoli e impotenti non fussino oppressati da' grandi e potenti.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 27: L'impotenti non erono aiutati, ma i grandi gli offendevano.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 194: Gli uomini che temeano i loro aversarj, si nascondeano per le case de' loro amici: l'uno nimico offendea l'altro: le case si cominciavano ad ardere: le ruberie si faceano; e fuggivansi gli arnesi alle case degli impotenti ec.
Esempio: Plut. Vit. 34: E fece un altro statuto, che gl'impotenti e li poveri avessero tutta la compagnia.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 403: Se ne ha ad incolpare la malignità dei tempi e la cattiva sorte degli impotenti.
Esempio: Parin. Poes. 249: Poichè a mostrarsi grato, Fuor che fidar nell'ali Della fama immortali, Non altro mezzo all'impotente è dato.
Definiz: § X. Vale pure Chi per malattia o per età ha perduto ogni forza. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 40: In ogni uffizio, in ogni dicastero Il vecchio, l'impotente ha una pensione.
Definiz: § XI. Vale altresì Chi, o per difetto naturale, o per malattia, o per età, non è abile alla generazione. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 32: Le medesime cose (con i medesimi nomi, si può dire) si truovano scritte, non pur nelle leggi civili e canoniche (come si vede per tutto il titolo degl'impotenti ed ammaliati), ma eziandio nella Scrittura sacra e divina.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 1, 103: Intanto i medici avendo segretamente posti in opera tutti quei rimedj che in casi simili sogliono essere somministrati dall'arte per servigio de' frigidi ed impotenti, ec.