Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
INCENDITORE
Apri Voce completa

pag.771


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INCENDITORE.
Definiz: Che incende. Lat. incensor. Gr. ὁ ἐμπρήθων.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 31. 55. Il foco figurato, Il qual è incenditore, Che fai montar per gradi Fin là onde è l'amore.
Esempio: Coll. SS. Pad. Acciocchè tu vedessi corporalmente lo 'ncenditor della passione sua cacciato del cuor tuo per la salutevole confessione.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Di non pigliare, o far pigliare alcuna persona nè per debiti, nè per maleficj commessi, o in chiesa, o in cimitero, o in altro luogo sacro, o religioso, salvo se non fosse pubblico ladrone, o incenditor di campi, o in quel luogo avesse fatto maleficio.
Definiz: §. Per Colui, che fa l'inceso.
Esempio: Cant. Carn. 266. Benchè molti oggi sien gl'incenditori, Come gl'incesi sanno, Noi dell'incender siam più che dottori.