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ACCUMULARE.
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ACCUMULARE.
Definiz: Att. Adunare in copia, Ammassare, Ammontare; riferito alle cose e anche talvolta alle persone.
Dal lat. accumulare. −
Esempio: Ar. Comm. 2, 248: Viene un bel punto che accumula Da un lato il tutto, e lascia l'altro povero.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 27: Essendo tra le medesime mura il Valentino e gli Orsini accesi da sete giustissima del suo sangue, e accumulando continuamente nuove genti ec.
Esempio: Adim. L. Sat. 65: Dell'ippocrita son l'arti più note, Predicar povertade, e con rapine Ricchezze accumular quant'egli puote.
Esempio: Menz. Sat. 288: Tu chiedi di potere anco col secchio Bere il vin di tue vigne, ed il frumento Del nuovo giugno accumulare al vecchio.
Esempio: Segner. Mann. febbr. 26, 2: Nulla ti gioverà di aver fatto tanto per avanzare, per accumulare.
Esempio: Fag. Rim. 7, 191: Solo in accumular gode monete, Sospira carestie ec.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Dant. Inf. 28: Perch'egli, accumulando duol con duolo, Sen gìo.
Esempio: Cas. Pros. 3, 115: La quale [grazia] accumulerò con gli altri obblighi che ho con V. Ecc.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 104: Plutarco.... avendo accumulato molte ragioni,.... si dichiara di non voler servirsi della ragione Pitagorica.
Esempio: Alf. Trag. 4, 217: Quel Dio, che poi su l'armi tue tremende A vittoria vittoria accumulava.
Definiz: § II. E Neutr. pass. accumularsi
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 17: La poca inclinazione del terreno,.... l'accumularsi dell'arene nel lido, respinte dall'onde marine, rendono il paese pisano bisognoso dell'arte.