Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DITELLO.
Apri Voce completa

pag.216


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
DITELLO.
Definiz: E nel numero del più DITELLA, e DITELLE. Ascella. Lat. axilla. Gr.μασχάλη .
Esempio: M. V. 9. 14. Enfiando sotto il ditello, e l'anguinaia.
Esempio: Bocc. introd. 5. Nascevano nel cominciamento d'essa a' maschi, e alle femmine parimente, o nell'anguinaia, o sotto le ditella certe enfiature.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 10. Senza riguardare ec. ad un suo farsetto rotto, e ripezzato, ed intorno al collo, e sotto le ditella smaltato di sucidume.
Esempio: Cron. Morell. 280. Di prima cominciò la gente a morire di certo enfiato, che veniva con gran doglia, e con repente febbre o nell'anguinaia, o di sotto le ditella.
Esempio: Cr. 5. 17. 5. I suo' semi (della mortine) e le sue foglie secche rimuovono il puzzo delle ditella, e dell'anguinaia.
Esempio: Albert. 37. Nasconde lo pigro le mani sue sotto le sue ditelle, pargli fatica di porlesi a bocca.
Esempio: Pataff. 7. Sollecitando sotto le ditelle Menando lui a zufolo, e tamburo.