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1) Dizion. 5° Ed. .
CALEPINO
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Dizion. 5 ° Ed.
CALEPINO.
Definiz: Sost. masc. Dizionario della lingua latina, così detto da Ambrogio da Calepio che nel secolo decimosesto fu uno dei primi a compilare un buon Dizionario di quella lingua. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 7, 46: Che sapea tutto a mente il Calepino.
Esempio: Bracciol. Schern. 12, 27: Di vocaboli scelti e modi tersi, D'unquanchi e quinci senza fine o meta, Ha fatto con l'ingegno pellegrino Un libro grosso come un Calepino.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 34: Comunemente è più stimata la padella che il Calepino, eziam col Passeraio, cioè d'otto lingue.
Esempio: Fag. Rim. 3, 21: Alla grammatica ho dato lo sfratto, E non so dove ho messo il Calepino.
Definiz: § I. Essere un Calepino, dicesi di un Volume di gran mole e di svariate materie.
Definiz: § II. E figuratam. dicesi di Uomo che ha molta e variata dottrina, specialmente delle lingue.