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1) Dizion. 5° Ed. .
FECONDITÀ, FECONDITADE e FECONDITATE.
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FECONDITÀ, FECONDITADE e FECONDITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Fecondo. L'esser fecondo; detto così di corpi animali come di vegetali.
Lat. fecunditas. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 471: Tanta è la fecondità di questi quadrupedi (delle lepri), che spesso si truova che, poi che hanno figliato, ec.
Esempio: Domen. Plin. 940: La fecondità d'alcune donne cariche di figliuoli, ha bisogno di tal medicamento.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 173: Chè per la troppa fecondità come gli animali si muoiono,... così le piante, fruttificando più di quello che comporta la loro fattezza, si seccheranno presto.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 150: Per la mirabile fecondità delle donne, e moltitudine de gli abitatori di quella provincia, sì densa e fitta di paesani, che ec.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 63: Da una straordinaria fecondità di pecore si può dedurre, quanto buon effetto abbiano le diligenze del pastore in questo genere.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 291: La fecondità del germe si nutrisce di tutto il suolo dov'egli posa, di tutta l'aria che lo circonda.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 413: Di questa fecondità di diminutivi niuna altra lingua si può vantare, nè erudita, nè volgare.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 455: Una prerogativa del metodo analitico si è la fecondità; imperocchè molte, e fra loro diverse, sono le strade che al medesimo fine ci guidano.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 69: Molta vivacità della fantasia, nella quale vivacità consiste quel che chiamasi spirito nella conversazione e la fecondità poetica.
Definiz: § II. Detto di vegetali, prendesi spesso per Virtù, Forza, di produrre il frutto, e propriamente in abbondanza. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 151: Afferma.... Columella, in uno anno vedere della fecondità non potersi, ma in quattro: nel qual numero si conosce la vera generosità de' magliuoli.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 84: Il concio ed altri ingrassi simili accrescono il vigore e la fecondità della vite.
Esempio: E Lastr. Agric. 1, 181: Gli alberi saranno anche di più bella vista e di maggior fecondità, se si disporranno in maniera che non si aduggino.
Definiz: § III. Detto di terreno, per Ubertosità, Fertilità, Abbondanza di produzione. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 3, 264: Nelle terre è da cercar la fecondità, e che bianca e ignuda non sia la zolla, nè magro sabbione senza mistura di terra, ec.
Esempio: Lampr. Gov. ant. Tosc. 21: Così si vede che le circostanze locali determinano assolutamente la natura dei varj governi civili, e che la dovizia e fecondità del terreno vi stabilisce naturalmente la dipendenza.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 190: Togliere al nostro suolo.... quella fecondità, di cui l'ha dotato l'eterna Provvidenza.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 17: Chi vuol meglio vedere quanto importi alla fecondità della terra la vigilanza del possessore, ec.
Esempio: E Lastr. Agric. 5, 177: L'essersi potuto lavorare le terre a tempo, e il non essere sfruttate, o spossate dalla troppa erba, nè guastate col calpestarle molli in occasione di vendemmia, fece anche sperare la fecondità nell'anno venturo.
Definiz: § IV. In locuz. figur. –
Esempio: S. Greg. Omel. 3, 280: E quando la mente si desta per penitenza a' lamenti, e riformasi alla grazia della buona operazione, quasi per lo toccare dello sterco ritorna la radice del cuore alla fecondità della buona operazione.
Definiz: § V. Detto di miniera, per Abbondanza del minerale. –
Esempio: Targ. Viagg. 9, 38: Quando ancora egli avesse visitate le miniere della Toscana, non avrebbe potuto dar giudizio sicuro della loro fecondità o sterilità.
Definiz: § VI. Detto dei frutti del terreno, per Molta copia, Abbondanza. –
Esempio: Pallad. Agric. 151: E credesi che lo innacquare fa diventare le mele acide e agreste; imperocchè la siccitade presta loro suavitade e feconditade (il lat. suavitatem et copiam).
Definiz: § VII. E per L'esser fecondato; detto di animale o d'uovo. Ma non è di uso comune. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 25 t.: Non solo dice, che gli fussin tolte l'asine, ma che erano gravide, acciò che se forse quegli vili animali poco turbassino l'animo suo per la vile condizione, almeno più lo turbassino per la fecondità loro.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 75: È credibile che quest'uova non fossero feconde, e per così dire, gallate, perchè tali essendo, ne sarebbon nati nel mese di agosto i viperini; e non è fedel contrassegno di fecondità il vergolamento del sangue.