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1) Dizion. 5° Ed. .
FUMOSITÀ, FUMOSITADE, e talora FUMMOSITÀ, FUMMOSITADE
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Dizion. 1 ° Ed.
FUMOSITÀ, FUMOSITADE, e talora FUMMOSITÀ, FUMMOSITADE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Fumoso e Fummoso. L'esser fumoso, Qualità o Condizione di ciò che è fumoso.
Definiz: § I. Per Esalazione fumosa. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 21 t.: Avertendovi ancora che per salvazion di voi cerchiate sempre di schifare il suo fumo (del rame) quando il fondete, perchè è cosa nociva, e continuandolo in spazio di tempo, è veneno pessimo de la vita, e ben spesso stordisce gli omini, o gli fa paralitici, o stupidi, o asmatici, ed in più altre infirmità li conduce, che tutte non vi so dire, causate da la sua fumosità suttile e penetrabile.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 66 t.: E questa [renella d'oro] lassate bollire per infino a tanto però che vediate che l'acqua facci li suoi bollor chiari, e che per el collo de la boccia venghino su certe fumosità tanto gialle che pendino in rossigno.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 26: Qui si scorgono nell'arme l'ombre, gli sbattimenti, i reflessi e le fumosità del calor de' lumi, lavorati con ombra sí abbacinata, che invero si può dire che egli fosse il maestro degli altri.
Definiz: § II. E per Esalazione, Vapore, e simili. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 65 t.: E quella che corre su per netto sabbione è migliore che l'acqua vecchia di cisterna, perciò che prende male fumositadi da la terra per troppo lungo dimoro che v'ha fatto.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 325: Il fummosterno è erba assai conosciuta, la quale è così detta, imperocchè è generata da alcuna grossa fummosità della terra.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 433: Le galle si fanno spesse volte intorno alle giunture, e spesse volte per accidente, e per fummosità di letame.
Esempio: Varch. Quest. Alchim. 42: Tutti i minerali.... si generano di queste due medesime fumosità o aliti, vapore ed esalazione.
Definiz: § III. Ed altresì per Esalazione o Vapore che, secondo l'opinione degli antichi, dai cibi o bevande introdotti nello stomaco, o da altre materie formatesi in esso stomaco o negl'intestini, o dal sangue, si supponeva salisse al cervello, ove, ricondensato, o ne impediva le regolari funzioni, ovvero produceva il sonno, o per troppa grossezza costituiva uno stato morboso. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 205: Quando egli (lo stomaco) non fosse bene disposto, nè bene temperato, sì 'l conoscerai per questi segni, cioè isbavigliare.... e tonamenti e rugghiamenti di ventositade e fummositade alla testa e alla fronte.
Esempio: Zibald. Andr. 121: Quand'egli (lo stomaco) non fosse ben disposto nè ben temperato, sì lo riconoscerai per questi segni, cioè ispesso sboglientare, ruttare di scipido, acerbo e puzzolente savore, doglie e fitte spesso in esso, tonamenti e rughiamenti di ventosità e fumosità d'esso montare alla testa e alla fronte.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 311: Ha virtù diuretica [il comino], e di sottigliar la fummosità, onde, preso con cibi, e ne' beveraggi, e ne' savori, conforta la digestione.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 223: L'abate,... fattolo scignere, e fatta recare acqua fredda, e gittargliele nel viso,... quasi da alcuna fumosità di stomaco o d'altro che occupato l'avesse, gli volesse la smarrita vita e 'l sentimento rivocare, veggendo ec.
Esempio: Sacch. Op. div. 118: Il celabro risolve quella umidità, e diviene acqua, e poichè questa acqua è di sopra, conviene che ella scenda, e non puote scendere dalla via onde ella è salita per la fumosità del sangue che non lascia.
Esempio: Bandell. Novell. 4, 341: Di modo che la vernaccia così le occupò il cervello e levò le sue fumosità, che ella più imbriaca,... si corcò suso una panca a dormire.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 108: Quelle potenzie le quali attendono in questo mentre alla digestione... son tanto unite meco, che ei non può fare che elle non mi dieno qualche impedimento, ancora che.... faccino cocendo il cibo ascendere al capo quelle fumosità, le quali poi, ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 376: Digerito il vino, per la cui fumosità era loro annebbiata ed alterata la vista, riconoscono i loro abbagli.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 365: Di quello che si rispose, danne la colpa al vino e alla fumosità delle vivande.
Definiz: § IV. E in locuz. figur. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 342: Vediamo un poco se potessimo però sgombrare dal cerebro di questi ebrj tali fumosità.
Definiz: § V. Nel linguaggio dei Naturalisti, dicevasi sia di Macchia tanto o quanto somigliante a striscia di fumo, che si vede in alcuna specie di marmi, di pietre, o di metalli, sia di Colore diverso da quello che hanno per loro natura. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 9: Vi dico per quanto ho veduto, che quando tal miniere son più di varj metalli miste, più variano le fumosità e le lor tenture, che fanno agli occhi nostri signali dove sono, e di che purità, perchè ogni una, secondo la sua natura, essala il suo colore, tenendo di fuore il sasso chi d'azzurro, e chi di verde e chi di giallo.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 50: Quando gli era obiettato che molti si erano provati a saggiare queste [miniere] di Toscana, e l'avevano trovate sterili, replicava che ciò era accaduto, o perchè i saggi erano stati fatti sopra le fumosità e tinture e sopra i pezzi di vena secchi,... o perchè ec.
Definiz: § VI. E parlandosi di miniere, si disse altresì per Vena sottilissima che si diparte dal tronco maestro. –
Esempio: Targ. Viagg. 9, 54: In vece d'investire il tronco o filone grosso e maestro, come dicono i mineralisti, si sia secondata qualche diramazione o fumosità di poco momento.
Definiz: § VII. Per Quel difetto che pigliano i metalli nel fonderli, se non ci si adopera buon fuoco, onde non amalgamandosi perfettamente mostrano strisce di color vario, secondo gli elementi che gli compongono. –
Esempio: Cellin. Pros. 157: Avendo fatte alcune figurette, al re Francesco, di oro,... essendo vicino alla fine nel ricuocerle, come occorre, presono una fummosità di piombo, e si sarebbono rotte come vetro, dove io le vestii del sopra detto loto di cimento, e detti loro fuoco sei ore temperatamente, ed in questo modo le liberai da tal cattività.