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1) Dizion. 5° Ed. .
FISIONOMIA e FISONOMIA.
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Dizion. 5 ° Ed.
FISIONOMIA e FISONOMIA.
Definiz: Sost. femm. Arte, la quale dalle fattezze del corpo, dai lineamenti e dall'aria del volto, pretende conoscere l'indole di un uomo, il suo passato e il suo avvenire.
Dal grec. φυσιογνωμία. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 193: Vuole il maestro donare insegnamenti di conoscere le nature degli uomini per li membri che l'uomo vede di fuori, per bella e utile scienza, la quale si chiama fisonomia; perciò che colui che la trovòe e compuose e ordinòe, ebbe nome fisonomo.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 360: Puossi predire.... la loro complessione.... ed eziandio la figura o la statura; dalli quali principj procede l'arte della fisonomia.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 56: I quali [guerci] per quelli che fisonomia sanno sono reputati uomini astuti, maliziosi e viziati.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 159: Della fallace fisonomia e chiromanzia non mi estenderò, perchè in loro non è verità.
Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 105: Come fa l'autor di quel libro, il quale è intitolato Della fisionomia;... il che pare che confermino ancora i fisionomisti moderni.
Esempio: E Gell. Porz. Col. Occh. volg. 122: Circa a l'altre cose, può veder ciascuno da sè stesso ne' libri di fisionomia.
Esempio: Allor. A. Cap. 356: La fisionomia che guarda i volti, Può conoscere i ladri e gli assassini.
Esempio: Magal. Lett. scient. 147: In questa ipotesi.... due povere scienze vanno subito a gambe levate, la fisionomia e la metoposcopia.
Definiz: § I. Figuratam. trovasi detto per Prognostico, o Giudizio, ricavato dalle fattezze della persona. –
Esempio: Dant. Conv. 371: Onde avemo di Platone, del quale ottimamente si può dire che fosse naturato, e per la sua perfezione e per la fisonomia che di lui prese Socrate, quando prima lo vide, che esso vivette ottanta uno anno, secondochè ec.
Definiz: § II. Comunemente prendesi per Aspetto, Volto, ed altresì per Aria del volto, in quanto manifestano l'indole dell'animo, o da essi si può far giudizio dell'indole e delle particolari attitudini delle persone; e un tempo si cavava il prognostico intorno ad esse. –
Esempio: Capor. Rim. 44: Perch'ei nella real fisonomia Avea giunta la linea superiore Con l'oroscopo della poesia.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 155: Fanno [i Cinesi] ancora gran capitale delle fisonomie, fattezze ed aspetto della persona.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 4, 3: Pon mente alle persone e nota, e squadra, In raccettando incogniti e stranieri, La lor fisonomia.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 88: Segni d'uomo ingegnoso, presi dalla fisonomia, sono di poca fede.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 390: La prima sentenza, che si dia dentro di noi d'una persona la prima volta vista, è motivata dall'aspetto, dalla cera e dall'aria del volto e dalla fisonomia.... Quello, si dice tutto giorno, m'ha cera di tristo; quell'altro par che abbia fisonomia d'uomo dabbene sicchè la fisonomia vale un poco a fare il primo concetto d'un uomo (quantunque ciò sia fallace) o di probità o di malvagità.
Esempio: Giust. Vers. 44: Alterar si sentì la fantasia, Nè gli pareano più quelli nè questi; Ma li vedea mutar fisonomia, E dall'altar discendere e svanire Le immagini di Cristo e di Maria.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 312: Risolvette dunque di rivolgersi, come aveva fatto in Milano, al primo viandante la cui fisonomia gli andasse a genio.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Capp. Pens. Educ. 275: Quel fanciullo paffuto ed insipido, senz'indole nè fisonomia propria.
Definiz: § IV. E parlandosi di figure dipinte, scolpite, o immaginate. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 69: Nella quale [tavola] sono teste bellissime, d'aria e di fisonomia varie, così di giovani, come di vecchi.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 179, 2: Che l'aria o fisonomia sia conforme alla persona, nobile, plebea, da bene, viziosa, goffa, ignorante, ec.
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 37: È questo (il copiare le pitture degli uomini egregj) il vero modo di empiersi la mente di belle, nobili, leggiadre e piacevoli fisonomie.