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Dizion. 4° Ed. .
STILE
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STILE.
Definiz: | Strumento, che serve a disegnare; di cui v. il Vocab. del Disegno. Lat.
stylus. Gr. γραφεῖον. |
Esempio: | Bocc. nov. 55. 3. Niuna cosa ec. fu che egli che egli collo stile, e colla penna,
o col pennello non dipignesse. |
Esempio: | Dant. Purg. 12. Qual di pennel fu maestro, e di stile, Che ti traesse l'ombre, e i
tratti, ch'ivi Mirar farieno uno 'ngegno sottile? |
Esempio: | Petr. son. 58. Ch'a mio nome gli pose in man lo stile. |
Definiz: | §. I. Stile, per quel Ferro acuto, con cui gli antichi scrivevano sulle tavolette incerate. Lat.
stylus, graphium. |
Esempio: | Fiorett. Cron. L'uccisono con istili da tavolette, che altre armi non
aveano. |
Definiz: | §. II. Per similit. |
Esempio: | Cr. 5. 16. 3. Se fosse da vermini molestato (il nespolo) sì si dee da
essi liberare, e purgare con uno stil di rame ec. |
Definiz: | §. III. Stile: il diciamo anche a Legno tondo, lunghissimo, e diritto, ma che non ecceda una certa grossezza.
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Definiz: | §. IV. E per qualsivoglia altro Legno piccolo, come manico di falce, o simili. |
Esempio: | Dial. S. Greg.2. 7. Tagliando lo predetto Gotto le spine, e disboscando con tutto
suo potere, lo ferro uscette dello stile, e cadde nel lago. |
Esempio: | Dial. S. Greg. appresso: Prese di mano del Gotto lo stile, e miselo
nel lago, e incontanente lo ferro di profondo tornò, ed entrò nello stile. |
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