Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PRONTARE
Apri Voce completa

pag.743


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PRONTARE.
Definiz: Importunare, Importunamente sollecitare, Fare instanza. Lat. instigare, urgere. Gr. ἐπείγειν.
Esempio: Bocc. nov. 37. 9. Quivi prontando lo Stramba, e l'Atticciato, e 'l Malagevole, compagni di Pasquino ec. un giudice ec. si mise ad esaminarla del fatto.
Esempio: Dant. Purg. 13. S'altra cagione in contrario non pronta, Esser den sempre li tuo' raggi duci.
Esempio: Stor. Pist. 54. Molti de' Guelfi di Lucca prontarono la pace in dispetto di messer Luti degli Obizzi.
Esempio: G. V. 6. 79. 3. I detti due anziani, che gli prontava più volontà, che fermezza, diedono fede al trattato.
Esempio: Cron. Vell. 28. Mai contro a loro non prontò.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. vale Sforzarsi. Lat. conari.
Esempio: Liv. M. Così, come li tribuni si prontavano in disturbar la lezione, così li padri si prontavano in disturbar la legge.