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Dizion. 5° Ed. .
AGIBILE.
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AGIBILE. Definiz: | Add. Che si può fare, Fattibile. |
Derivato dal lat. agere. − Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 50: Queste cose agibili, piuttosto si conoscono per pruova che per scienzia. | Esempio: | Segn. B. Etic. volg. 13: O veramente si considera il bene agibile da un solo, o e' si considera il bene agibile da pochi, o e' si considera il bene agibile da molti. | Esempio: | Gell. Lettur. 1, 222: E questa è la prudenza, la quale non è altro che una vera ragione e una retta misura delle cose agibili. | Esempio: | Pitt. I. Stor. Fior. 1, 182: I quali [cittadini] a così fare si risolverono, guidati più, per carità della patria, da diritta opinione di giudizio civile, che mossi dalle speculazioni delle umane agibili cose. |
Definiz: | § I. Term. delle Scuole. Che riguarda, o Che appartiene all'atto, o all'operazione. − |
Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 2, 269: La filosofia reale pratica si divide principalmente in due parti: la prima e più degna si chiama agibile,.... ma tratta di cose contingenti e fatte dagli uomini. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 35: Nella ragione inferiore.... sono gli altri due abiti pratichi: l'agibile, nel quale si contiene la prudenza, capo di tutte le virtù morali; ed il fattibile, il quale contiene sotto di sè tutte l'arti. |
Definiz: | § II. Vale anche, Che può agire. − | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 1, 8, 243: Parimente non può sussistere che e' ci sia una materia sola infinita, ma animata, e però agibile in se medesima. |
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