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1) Dizion. 5° Ed. .
MARTELLINA
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MARTELLINA.
Definiz: Sost. femm. Forma diminutiva di Martello. Martello piuttosto massiccio, di ferro acciaiato, che ha il taglio in dirittura con la bocca, ed è proprio dei muratori. –
Esempio: Cant. Cam. 167: Il sapere operare Ben la cazzuola colla martellina, Fa l'opera lodare, E ben l'un sasso all'altro s'avvicina.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 62: Per questo, subito pigliate furiosamente le martelline, vi mettono guastatori a rovinare ed a spianare ogni cosa.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 99: Con una martellina da muratori.... percosse alcune teste di femmine.
Esempio: Borgh. R. Rip. 360: Sdegnato co' Frati, perchè avevano scoperta detta istoria senza sua licenza, con una martellina da muratori ne guastò una parte.
Esempio: Sassett. Lett. 80: E sarebbe tanto a chiamare questi due artefici per un medesimo nome, quanto chiamare muratore ciascuno che adopera la martellina.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 90, 2: Martellina.... Una sorta di martello d'acciaio, che da una parte à la bocca, cioè il piano da picchiare, e dall'altra il taglio; ed è proprio strumento de' muratori.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 296: Ànno un certo martello gli scultori del porfido, che ha il suo forte manico, ma non ha occhio e penna come quei de' legnaiuoli, nè occhio e taglio come le martelline de' muratori, ma da tutte due le parti finisce in una punta.
Definiz: § I. Pure per Grosso martello acciaiato, che da ambe le parti ha il taglio, sia liscio sia dentato, oppure la penna terminata a punta, il quale serve per ispianare le pietre e i marmi molto duri, e per aguzzare le macini. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 104: Vero è, che bisogna per la maggior parte lavorarlo (il granito) con martelline che abbiano la punta, come quelle del porfido, e nelle gradine una dentatura tagliente dall'altro lato.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 110: E con sorte di strumenti e ferri più lunghi che gli altri la vanno lavorando (certa pietra) massimamente con certe martelline, andando secondo la falda della pietra, per essere ella molto frangibile.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 90, 2: Martellina è un'altra sorta di martello, col taglio dall'una e l'altra parte, intaccato e diviso in più punte a diamante, la quale serve a' maestri di scarpello per lavorare le pietre dure, perchè macera la superficie smossa dalla subbia, che per altro sarebbe difficile a tagliarsi.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 123, 2: Una pietra bianca livida..., che agevolmente si schianta, onde lavorasi per lo più con certe martelline, andando secondo la falda della pietra.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 382: Benissimo si lavora (il tufo di Volterra) con martellina e con raspa da legno.
Definiz: § II. Martellina, chiamavasi pure Quello strumento, o macchinetta, che era adattato alla cassa degli archibusi e delle pistole, e nel quale la pietra focaia, fermata nel cane, percotendo dava fuoco alla carica.
Definiz: § III. Dare di martellina, vale Buttar giù, Abbattere, Demolire. –
Esempio: Buomm. Pros. var. 213: Sentii una volta, poh!, levar e' pezzi de' Prati de' Servi, ch'e' non corressero a dar di gesso o di martellina a quella pittura d'Andrea del Sarto, che si vede in faccia all'entrar de' chiostri.
Definiz: § IV. Mettere la martellina in una casa, vale comunemente Cominciare a murarvi. E si dice pure, quasi in proverbio: Quando si comincia a mettere la martellina in una casa, non si sa mai dove si vada a finire.