Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FRONTIERA
Apri Voce completa

pag.535


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FRONTIERA.
Definiz: Luogo ne' confini di alcuno dominio, a fronte d'altro stato. Lat.frons, propugnaculum. Gr.προβολή.
Esempio: Bocc. nov. 17. 37. Il Duca, e Costantino, e gli altri tutti andarono a contrastare a certe frontiere.
Esempio: G. V. 11. 71. 4. Alla città di Cambragio alla frontiera del reame di Francia.
Esempio: M. V. 7. 5. Con tutta questa cavallería stava alle frontiere de' suoi nemici.
Esempio: Ricord. Malesp. 126. Lasciogli il Soldano tutto 'l reame di Gierusalem, salvo 'l castello chiamato Icaro di Morcale, e più altre castella fortissime alle frontiere.
Definiz: §. I. Per Fila, e Prima parte dell'esercito. Lat.frons, prima acies. Gr.πρώτη στίξ.
Esempio: Liv. M. La prima frontiera si riculóe, i sezzai, che dovieno soccorrere, furono spaventati.
Esempio: Bern. Orl. 2. 30. 6. E quando insieme s'incontran le schiere, E l'una, e l'altra di petto si danno, Mal va per quei, che sono alle frontiere.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 31. 19. Come intendeste nel passato giorno, Agramante, e 'l Re Carlo alla frontiera Stavano ec.
Definiz: §. II. Per Facciata. Lat.frons. Gr.μέτωπον.
Esempio: G. V. 9. 256. 2. Da quella porta, conseguendo la detta frontiera, e linea di muro.