Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
TOLLETTO.
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TOLLETTO.
Definiz: Verbale da Torre. Tolto, rapito. Lat. male partum, latrocinium, furtum. Ne si usa tal voce, che coll'aggiunto di Mal.
Esempio: Albert. cap. 6. E non aspettare, che li tuoi figliuoli, od altri per te facciano limosine, o rendano lo mal tolletto [cioè il mal tolto]
Esempio: Fr. Giord. D. Allora sono le ricchezze accattate con peccato, quando sono accattate per usura, o per furto, o per rapina, o per mal tolletto, o per altri mali modi.
Esempio: Dant. Parad. 5. Di mal tolletto vuoi far buon lavoro.
Esempio: Fr. Iac. T. Se l'un fa suoi sottratti, Che nullo se n'addía, Tutta moneta ria Lascia nel suo sacchetto: La buona in mal tolletto, Se ne rapisce amore.
Esempio: E Fr. Iac. T. altrove. Frate rendi il mal tolletto A chiunque avevi preso.