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1) Dizion. 5° Ed. .
APPICCATICCIO.
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APPICCATICCIO.
Definiz: Add. Che agevolmente s'appicca, Viscoso, Tenace. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 57 t.: Sappiate che il buturo (bitume) di quel lago è sì tenente e sì appiccaticcio, che se l'uomo ne prendesse una manata, ella non se ne ispiccherebbe giammai.
Esempio: Car. Comm. 19: Quel loro latte [de' fichi] è arsivo e appiccaticcio, e dove tocca o incrosta, o scortica, o pela.
Esempio: Segner. Incred. 101: E pure questo medesimo fu grand'arte, perchè quell'umore amaro ed appiccaticcio che colà piove, vaglia a trattenere ogni piccolo animaletto.
Definiz: § I. Detto delle malattie contagiose. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 215: I più, quasi per male appiccaticcio, fossero rapportatori (qui figuratam.).
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 5: Per salvarmi da' mali appiccaticci, Ch'a tutte l'ore praticar conviemmi, Antidoti comprando, fui beffato.
Esempio: Bonom. Pellic. 7: Non mi sembrerebbe totalmente impossibile il comprendere per qual cagione la rogna sia un male tanto appiccaticcio.
Definiz: § II. E in forza di Sost. per La cosa stessa, composta di parti appiccate. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 215: De' rottami d'una o più altre [statue] se ne fa un'intera, ma non si può giammai fare, che gli appiccaticci non ritengano e non dimostrino la lor propria maniera.