Lessicografia della Crusca in rete

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FUNICELLO.
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FUNICELLO.
Definiz: Diminut. di Fune, di gen. masc. Lo stesso che Funicella: ma è meno usato. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 124: Malagevolmente si rompe lo funicello addoppiato.
Esempio: Bibb. N. 2, 396: Che se, entrati noi nella terra, non sarà segno di questo funicello rosso, e non l'avrai legato alla finestra, ec.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. L. 9: Quante volte lo maggiore apria la bocca a cantare, anche pareva n'uscisse un funicello di fuoco e andasse verso il cielo. (Male la stampa fanciullo o fiumicello: l'originale lat. ha: velut funiculus ignis).
Definiz: § II. In locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 248: Questo è un funicello di tre intrecciature, sicchè difficilmente si rompe, il qual dalla superna patria a noi quaggiù ha calato. Prego che fermo lo teniamo, sicchè egli ci sollevi e tiri e perduca infin al cospetto della gloria di Dio.
Esempio: Bibb. N. 8, 152: Io li tirerò colli funicelli di Adamo, e collo legame di caritade.