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1) Dizion. 5° Ed. .
LEGIONARIO
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LEGIONARIO.
Definiz: Add. Di legione, Che appartiene ad una legione; ed era aggiunto proprio dei soldati, o compagnia di soldati, romani.
Dal lat. legionarius. –
Esempio: Giamb. Vegez. 39: È una generazione di cavalieri che s'appellano legionari, perchè sono colle legioni congiunti.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 2, 139: Mandò Publio Crasso in Aquitania con parte della gente e dodici bandiere legionarie.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 109: Dava quindi a i soldati legionarj il segno che dovessero saltar fuori e correre addosso a i nimici.
Esempio: Alf. Sallust. 150: Muniti ambo i fianchi cogli ausiliarj cavalli, comandati dai tribuni legionarj.
Definiz: § In forza di Sost. Soldato legionario. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 11: Come ancora più de' forestieri e de gli aiuti si usasse questa voce, che de' legionarj romani, per molti altri scrittori ed a molti segni agevolmente si vede.
Esempio: E Borgh. V. Disc. appr.: Non chiese de' legionarj, ma di questi aderenti, che io dico chiamarsi vessillarj.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 77: Di legionarj e d'ausiliari si componeva il romano esercito: anticamente quelli erano cittadini romani, questi italiani.
Esempio: Capp. Longob. 150: Appartenevano per nazione a quelle genti ripuarie, le quali uscirono dalla mistura dei Franchi o dei Galli co' romani legionarj stanziati sul Reno.