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1) Dizion. 5° Ed. .
DECHINO e DICHINO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DECHINO e DICHINO.
Definiz: Sost. masc. Pendenza, Inclinazione; ed altresì Pendío, Declive: ma è voce oggi poco usata. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 118: Noi veggiam tutto dì delle carra incastellate di fieno, una macchina smisurata che.... a ogni poca diseguaglianza di strada acconsente al dechino, e par che dia alla banda, e stramazzi.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 25, 1, 65: Tal differenza nel muoversi e nel cessare, qual'è in un gran sasso ritondo a palla, l'esser sospinto in piana terra, o voltato giù per dechino d'un monte.
Definiz: § I. Andare al dichino, o a dichino, Venire, al dichino, o a dichino, si usò per Scadere di grado, di stato, potenza, e simili; ed altresì per Volgere a corruzione, Cadere nel male. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 204: Però va nostro Comune sì come al dichino.
Esempio: E Giamb. Tratt. mor. 100: Essendo cresciute le malizie, e vegnendo il mondo a dichino, disse Dio a Noè, ec.
Esempio: Vill. G. 782: Però cominciò ad andare al dichino il nostro Comune.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 67: Gli suoi seguaci, e massimamente i chierici venuti al dichino e dispersi, ec.
Esempio: Sacch. Op. div. 23: E 'l mondo è bene ito, e tutto dì va al dichino.
Definiz: § II. Mettere a dichino, o al dichino, detto di rocca, castello, od altro edifizio, trovasi detto per Diroccare, Disfare. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 5, 69: In quel di Siena misero al dichino Venti fortezze.
Esempio: E Pucc. A. Centil. 28, 37: De' Pazzi di Valdarno tre castella Ebber per forza, e misero al dichino Infino a' fondamenti.
Definiz: § III. E Mettere a dichino, o al dichino o Ridurre a dichino, o al dichino, vale figuratam. Far cadere in basso stato, Fiaccar la potenza, e simili. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 210: O se sotto 'l mantello Hai orlato il cappello Ad alcun tuo vicino Per metterl' al dichino.
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 195: Or potete adunque essere di buon'aria, e mettere vostro reame al dichino e ad aventura.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 181: Starà l'uomo con gran pompa e superbia, ed una piccola cosa il metterà a dichino.
Esempio: Pap. L. Coment. 5, 182: La marineria francese e spagnuola furono ridotte molto al dichino e quasi al niente.