Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BISCAZZIERE.
Apri Voce completa

pag.192


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BISCAZZIERE.
Definiz: Sost. masc. Colui che tiene bisca.
Definiz: § E per Frequentatore di bische. −
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 80: Certo egli fu uno biscazziere obbriaco, che sempre volle stare colle puttane in taverna.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 70: Si fa l'uomo ladro, ghiotto, lussurioso, cupido, avaro, superbo, biscazziere, e pieno di tutti i mali vizj.
Esempio: Zibald. Andr. 67: Chi nasce in iscorpio, fia ardito,.... micidiale e biscazziere.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, Introd.: Crucciarsi l'invidioso, e 'l barattiere Mugliare, e 'l biscazzier, l'uom della gola,.... Andarne a stiene rotte e nervi incisi.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 22: Io fo il giocatoraccio, il biscazziere.