Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CORNICELLO. Apri Voce completa pag.757 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. CORNICELLO Dizion. 3 ° Ed. CORNICELLO, e CORNICELLA Dizion. 4 ° Ed. CORNICELLA, e CORNICELLO Dizion. 5 ° Ed. » CORNICELLO.

CORNICELLO. Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Corno; che nel plur. fa anche Cornicella e Cornicelle di gen. femm. Piccolo corno. – Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 126: Infra gli altri più principali n'è uno, Cieraste è detto, ch'ha otto cornicelli, Co' quali si pasce allor ch'egli è digiuno. Esempio: Sacch. Op. div. 117: Cerastes è uno serpente che ha alla testa due cornicelle nere. Esempio: E Sacch. Op. div. appr.: Lascia solo di fuori le due cornicelle; gli uccelli che volano, veggendole, credono che sieno due lombrichi. Esempio: Baldell. F. Filostr. 50: Dall'una e l'altra tempia di essa si vedevano uscire due picciole cornicella. Esempio: E Baldell. F. Diod. 1, 177: Sono alcuni che dicono, che egli (Ammone) in amendue le tempie aveva certe picciole cornicelle. Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 135: Ora [Venere pianeta] comincia a farsi falcata, e finchè si vedrà vespertina, anderà scemando le sue cornicelle fin tanto che svanirà. Definiz: § I. Per similit., detto di Quel guernimento di coltello, pugnale, e simili, con due sporgenze laterali, all'estremità superiore del manico presso la lama. – Esempio: Plut. Vit. 160: Cassio ed alcuni altri pigliarono li loro coltelli per li cornicelli, e tenevanli apparecchiati sotto la roba per uccidersi intra loro. Esempio: E Plut. Vit. 180: Pigliò [Bruto] il suo coltello nudo dai cornicelli, con ambo mani forte, e gittossi sopr'ello, e morì. Esempio: Sacch. Nov. 2, 107: Con un fiero piglio pigliando con la mano le cornicella del coltello, dicendo: Per lo corpo di Cristo, che se tu fossi uomo, come tu se' pietra, io ti ficcherei questo coltello infino alle cornicelle. Definiz: § II. E trovasi per Guscio, Baccello, Siliqua. – Esempio: Soder. Cult. Ort. 185: Si staccia più appresso l'uscito dal vaglio e si serba all'asciutto [il seme della medica] insieme con i cornicelli rotti, i quali di per sè si gittan sopra all'altra sementa. Definiz: § III. E per Cornetto, nel senso di Saeppolo. – Esempio: Trinc. Agric. 1, 41: Il terz'anno dopo piantate [le viti] si metta la bronca fornita di quattro cornicelli, piantata in terra due palmi al fondo per dritta linea in mezzo alle due viti, pigliandosi poi dalle medesime il capo di quell'anno, tirandolo tutto in una volta su all'altezza de' cornicelli, accompagnato e guidato da un paletto piantato in terra vicino al piè della vite.