Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ADORNO.
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ADORNO.
Definiz: Add. Adornato, Ornato; ed usasi così nel senso proprio come nel figurato. −
Esempio: Dant. Purg. 9: Dianzi, nell'alba che precede al giorno, Quando l'anima tua dentro dormia Sopra li fiori, onde laggiù è adorno, Venne una donna.
Esempio: E Dant. Purg. 10: Conobbi quella ripa.... Esser di marmo candido, ed adorno D'intagli sì, che non pur Policleto, Ma la natura gli averebbe scorno.
Esempio: Petr. Rim. 1, 87: Tutte le cose, di che 'l mondo è adorno, Uscir buone di man del Mastro eterno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 45: E dell'umane pelli intorno intorno Fa il suo palazzo orribilmente adorno.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 58: Gran fabro di calunnie, adorne in modi Novi, che son accuse, e paion lodi.
Esempio: Red. Ditir. 18: Splenderai luminoso intorno a Giove, Tra le Medicee stelle astro novello, E Giove stesso del tuo lume adorno, Girerà più lucente all'etra intorno.
Esempio: Salvin. Teocr. 140: Molti [colpi] Castor ne diè sull'ampio scudo, Sull'elmo a crini di cavallo adorno.
Definiz: § I. Per Bello, Leggiadro, Fornito di belle qualità. −
Esempio: Petr. Rim. 2, 102: Abito sì adorno Dal mondo errante a quest'alto soggiorno Non salì mai in tutta questa etate.
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 704: Grande il cavallo, e di misura adorna, Esser tutto devria quadrato e lungo.
Esempio: Pulc. Morg. 10, 96: I paladini assai lo confortorno, Che non si lasci il signor del quartiere Combatter col cugin suo tanto adorno.
Definiz: § II. Adorno, usato come Avverb. In modo adorno, Adornamente. −
Esempio: Dav. Tac. 2, 293: Oratore è colui, che sopra ogni cosa proposta può dire vago e adorno.