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Dizion. 4° Ed. .
PROSOPOPEA, e PROSOPOPEIA.
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PROSOPOPEA, e PROSOPOPEIA.
Definiz: | Figura rettorica. Lat. prosopopoeia. Gr. προσωποιία. |
Esempio: | Dant. Conv. 125. Ed è una figura questa, quando alle cose inanimate si parla, che
si chiama dalli rettorici prosopopea, ed usanla molto spesso li poeti. |
Definiz: | §. I. Per Arroganza. Lat. arrogantia, audacia. Gr. ἀλαζονία. |
Esempio: | Varch. Ercol. 51. Quando in Firenze si vuole riprendere uno, che favelli troppo
adagio, e ascolti se medesimo, e (come si dice) con prosopopeia, s'usa di dire ec. |
Esempio: | E Varch. Ercol. 88. Dare il gambone a chicchessia è, quando
egli dice, o vuol fare una cosa, non solamente acconsentire, ma lodarlo, e in somma mantenerlo in sull'opinione, e
prosopopea sua, e dargli animo a seguitare. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Buon. Fier. 5. 4. 5. Chiamavanlo l'affanno, Cantavanlo il malanno, e 'l modello, e
l'idea, E la prosopopea D'ogni sceleratezza. |
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