Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CORDEGGIARE.
Apri Voce completa

pag.739


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CORDEGGIARE.
Definiz: Neutr. Essere a corda, Essere in dirittura. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 40, 1: Cordeggiare. Stare a corda; e dicesi di quelle muraglie, ornamenti, o altre cose, la superficie o faccia delle quali è situata in posto tanto pari, e a retta linea a quella di altra corrispondente, che tirando una corda, la quale tocchi la superficie o faccia della prima, tocchi altresì per tutto egualmente quella della seconda, senza che nè punto nè poco essa corda verso alcuna parte si torca o pieghi.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 154, 2: Usano i buoni architetti far sì.... che 'l muro venga alzato tutto egualmente a suolo a suolo, ed ogni suolo cordeggi perfettamente in piano.
Esempio: Magal. Lett. scient. 122: Questo prato ha due ingressi per due cancelli, che cordeggiano colla casa.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 38: Sottili pietre lavorate dagli scarpellini a conio, quel tanto che i conventi del lavoro obbedischino, e cordeggino appunto col centro.
Esempio: E Nell. Disc. Archit. 62: Voltata la cupola, nelle stesse centine saranno segnati i raggi che vengono dal centro della cupola; e questi daranno regola a' muratori, affinchè tutto il lor lavoro cordeggi al suo centro.
Definiz: § Usasi anche in forza di Att., per Addirizzare, Mettere in linea, Allineare, riferito più specialmente a muri ed argini.