1)
Dizion. 4° Ed. .
PREMIO
Apri Voce completa
pag.700
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PREMIO.
Definiz: | Mercede, che si dà altrui in ricompensa del suo bene operare, o in contraccambio di servigj fatti. Lat.
praemium. Gr. ἆθλον. |
Esempio: | Bocc. nov. 8. 4. Siccome padri, mordere i difetti de' cattivi, e questo con premj
assai leggieri. |
Esempio: | E Bocc. nov. 100. 22. Ma io vi priego, in premio della mia
virginità, che io ci recai, e non ne la porto, che almeno una sola camicia sopra la dote mia vi
piaccia, che io portar ne possa. |
Esempio: | Com. Purg. 27. La speranza del premio alleggia la pena. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 23. Per la larghezza di Dio riceve uomo premio, e gaudio
infinito di servigio di poco tempo. |
Esempio: | Salvin. disc. 1. 44. Se si considera adunque la moltitudine, più potente è il
timore del gastigo, che la speranza del premio. |
|