1)
Dizion. 5° Ed. .
MOCCICONE
Apri Voce completa
pag.393
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MOCCICONE. Definiz: | Sost. masc. Uomo dappoco, goffo, inetto, quasi non si sappia nettare il naso da' mocci: Moccione. – | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 470: Sì che non era da maravigliarsi di lei; ma fu da maravigliare di lui, moccicone, che tanto se la lasciò salire in capo, ec. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 24, 99: Or fate lima lima a' mocciconi, Che così tosto si sono impaniati. | Esempio: | Savonar. Pred. 10: Moccicone, no sai tu che 'l cielo non fa le cose della arte; sonare e parlare sono cose della arte, e non della natura. | Esempio: | Divis. Calandr. 2, 6: Non durerò fatica, non è vero, Fessenio? F. Non moccicon mio, no. | Esempio: | Gell. Err. 5, 1: E' piagne ora il moccicone: ei bisognava pensarvi prima, svergognataccio. | Esempio: | Car. Apol. 183: E si truovano de' mocciconi e de' babbuassi, che lo stanno a sentire e che gli credono. | Esempio: | Cecch. Masch. 2, 1: Perch'io non paia un arfasatto, O qualche moccicon che dorma al fuoco. |
|