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Dizion. 5° Ed. .
ANTIFONARIO.
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ANTIFONARIO. Definiz: | Sost. masc. Quel libro corale che contiene le antifone. |
Lat. bass. antiphonarium. – Esempio: | Domin. Lett. 134: Ho cominciato alle spese loro per voi un antifonario di quaderni trenta. | Esempio: | Baldin. Decenn. 3, 97: Fece molti diligentissimi lavori, fra' quali si contano tutte le miniature di certi antifonarj. |
Esempio: | Martin. Stor. Mus. 1, 388: Così in egual modo riformatore pur anche fu egli [S. Gregorio] del libro che dicesi antifonario. |
Definiz: | § I. Fu anco usato a significare il Messale. – | Esempio: | Cap. Comp. Discipl. Sien. 120: Un antifonario mezzano con più messe, scritto a penna in carta pecora, legato in tavole. | Esempio: | Martin. Stor. Mus. 1, 389: Antifonario anticamente appellavasi il libro destinato alla celebrazion della messa, in cui tutto ciò contenevasi che noi ora chiamiamo Introito, Graduale, Tratto, Offertorio ec. |
Definiz: | § II. Antifonario dicesi anche Colui che nelle confraternite laicali legge in coro ad alta voce le antifone, quando non sono cantate. |
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