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Dizion. 5° Ed. .
DIFFUSIONE.
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DIFFUSIONE. Definiz: | Sost. femm. Il diffondere e Il diffondersi, Il versare e Il versarsi in copia: anche figuratam. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred.: Per larga diffusione della grazia divina in tutte le parti del mondo. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 4, 9, 65: Raggi sono che da lui (Dio) si diffondono per lo illustramento di tutte le cose insieme; nè per sì fatta diffusione de' lumi suoi, sua inestinguibil facella più a lui si scema, di quel che scemino i rai sparsi dal sole a lui la sua luce. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 72: Senza pregiudicare alla Divina misericordia ed alla sua liberalissima diffusione sopra tutti gli uomini, può stare che la maggior parte de' Cristiani si perdano. |
Definiz: | § I. Riferito a notizia, Il fare che corra di bocca in bocca: e riferito a libri, stampe, o simili, vale Il divulgarli, o L'esser divulgati. |
Definiz: | § II. E Riferito a dottrina, opinione, costumanza, e simili, vale Il fare che molti la seguano, l'accettino; ed altresì L'essere da molti seguita, accettata. |
Definiz: | § III. Trovasi detto anche per Dissipazione, riferito allo spirito. – |
Esempio: | Collaz. Ab. Isaac volg. 79: Allora raffrena l'anima sua dalla diffusione, la quale accieca lo 'ntendimento. |
Definiz: | § IV. Term. della Chimica. Il diffondersi di alcune sostanze solubili nella massa del fluido, in cui sono poste. |
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