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Dizion. 5° Ed. .
ACCOSTARE
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pag.143
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ACCOSTARE. Definiz: | Att. Appressare fino a toccare o quasi toccare, Mettere accosto, e anche semplicemente Avvicinare, Appressare. |
Dal sost. costa, e dalla preposiz. a. − Esempio: | Nov. ant. C. 134: La fanciulla disserrò l'uscio, e chiamollo sotto boce, e disse che accostasse il cavallo. | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 34: Se tu vuoli sapere s'è torta la cosa, accostala colla diritta. | Esempio: | Dant. Parad. 21: Vita beata, che ti stai nascosta Dentro alla tua letizia, fammi nota La cagion che sì presso mi t'accosta. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 197: Il suo viso a quello della donna accostò, e più volte con molte lagrime piagnendo il basciò. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 297: Nel guardare gli oggetti che hanno rilievo, bisogna potere accostare e discostare il vetro. | Esempio: | Fag. Comm. 5, 230: Florante, accosta quel tavolino. |
Esempio: | Metast. Dramm. 4, 158: Al temuto vaso La mano accosta il sacerdote. |
Definiz: | § I. Figuratam. per Aggiungere, Congiungere. − | Esempio: | Fr. Giord. Pred. Genes. 62: Diece per sè è una cosa, uno numero, e così gli altri; ma se gli appropii materia, cioè, che dichi 10 uomini, o 10 leoni, o 10 altre cose, allora quello numero ch'era pur uno, sì diventa tante cose quante sono le cose alle quali l'accosti. |
Definiz: | § II. Accostare uno, vale Praticarlo, Aver con esso familiarità, che più comunemente dicesi Avvicinare. |
Definiz: | § III. Accostare l'animo a checchessia, vale Darvisi, Applicarvisi. − | Esempio: | Cat. Cost. volg. 157: Tu che disideri di volere tenere vita sicura, e non vuogli il tuo animo a' vizj accostare, i quali offendono i costumi, questi miei comandamenti spesso leggi. |
Definiz: | § IV. Accostare, parlandosi d'usci, di finestre e simili, dicesi dell'Appressarne le imposte, le vetrate ec. fra sè o agli stipiti, tanto che li tocchino senza chiudere le serrature. |
Definiz: | § V. Accostare un colpo, che anche dicesi Applicare un colpo, Appoggiare un colpo, vale Darlo in guisa che arrivi bene, che faccia l'effetto. Modo basso. |
Definiz: | § VI. Non accostarsi nulla alla bocca, modo familiare, vale Non prender cibo, Stare in rigorosa dieta. |
Definiz: | § VII. Accostare, in forma di Neutro, vale Approdare. − |
Esempio: | Serdon. Stor. Genov. volg. 40: Il re con l'opportunità dell'armata genovese di settanta galee, accostò in quei dì ai liti di Soria. | Esempio: | E Serdon. Stor. Genov. volg. 438: I Viniziani, armate e poste in punto trentatrè galee, accostarono con l'armata a porto Pisano. |
Definiz: | § VIII. In forma di Neutr. pass. accostarsi vale Avvicinarsi, Appressarsi, Porsi accosto. − |
Esempio: | Dant. Inf. 21: Io m'accostai con tutta la persona Lungo il mio Duca ec. |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 149: M'accostai lor: chè l'un spirito amico Al nostro nome, l'altro era empio e duro. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 172: L'abate,.... per conoscere meglio le voci, s'accostò chetamente all'uscio della cella ad ascoltare. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 46, 128: Ruggier cerca il pagan tenere a bada Lungi da sè, nè di accostarsi ha caro. | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 121: Vidi che dove giunga [l'esercito], ove s'accoste, Spoglia la terra e secca i fiumi e i fonti. | Esempio: | Montecucc. Op. 1, 229: Per assalire una trincea, [conviene] accostarsi quanto più si può fuori d'offesa, e non iscoperto. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 19: In gran sussiego il giudice si è posto Col dir: fatevi avanti. Mi fo avanti. − Più vicino accostatevi. − Mi accosto. |
Definiz: | § IX. Figuratam. − | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 42 t.: Si debbe ammollire l'animo, acciò che possa corrispondere allo afflitto; corrispondendo accostarsi, ed accostandosi tirarlo a se medesimo. | Esempio: | Senec. Pist. 194: La follia s'accosta alla sapienza, ma la sapienza non si muta giammai in follia. |
Esempio: | Riccard. S. Vitt. Grad. 35: Di quelle [anime] che sono appresso, alcune s'accostano, ed alcune altre più sono accostate. |
Definiz: | § X. E pur figuratam., riferito al tempo. − | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 82: Non solamente accostandosi il tempo fatale, furon disprezzati i divini ammaestramenti, ma si tolse ancora alla città Marco Furio, in cui solo consisteva ogni umano aiuto. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 23, 55: Sua veste ell'era del color del prato, allorchè il verno rigido s'accosta. | Esempio: | Vallisn. Op. 1, 203: Quando s'accosta la sera, escono [certi bruchi] in lunga schiera uno dopo l'altro. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 3, 34: Quella vasta mole repubblicana, che il terrore aveva fondato, cessato il terrore, s'accostava alla sua ruina. |
Definiz: | § XI. E per Essere o Stare accosto. − |
Esempio: | Dant. Parad. 20: De' cinque che mi fan cerchio per ciglio, Colui che più al becco mi s'accosta, La vedovella consolò del figlio. |
Definiz: | § XII. E per Farsi o Divenir prossimo, non già per via di movimento, ma prolungandosi o continuandosi. − |
Esempio: | Viv. Disc. Arn. 4: Mi viene accordato che e' sassi, che, per esemplo, si vedono da Rovezzano fin sopra alla Badia a Settimo, i quali vanno di mole diminuendo più e più, quanto più a quella s'accostano, non sieno stati creati dove e' sono. |
Esempio: | Vallisn. Op. 1, 240: Tutte queste scanalature o solchi si accostavano bellamente in fine, e piegandosi dolcemente terminavano. | Esempio: | Targ. Viagg. 1, 167: Tal colore è più carico, e quasi scuro nell'estremo lembo, e va successivamente schiarendo e indebolendo a misura che si accosta al centro. | Esempio: | E Targ. Rag. Agric. 64: Essi filoni, accostandosi all'asse del monte, pendono verso il centro dei gravi. |
Definiz: | § XIII. Accostarsi ad uno o con uno, vale Unirsi, Accompagnarsi. − | Esempio: | Stor. Barl. 54: Trovava una torma di capriuoli salvatichi, e accostossi con loro, e andava per li campi e per li poggi con questi altri. | Esempio: | Esop. Fav. M. 134: E vedendo il pipistrello essere più le bestie, con una sua lancia lunga se n'andò dall'altra parte, ed accostossi con la schiera de' topi. | Esempio: | Cavalc. Pist. Eust. 360: Per lo quale [sacramento del matrimonio] l'uomo lascia lo padre e la madre, e accostasi alla sposa sua. |
Definiz: | § XIV. E figuratam. − |
Esempio: | Dant. Parad. 29: Non vi si pensa quanto sangue costa Seminarla nel mondo [la divina Scrittura], e quanto piace Chi umilmente con essa s'accosta. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. 29: Cristo prese umanità, per la quale potemo contemplare, e accostarci a lui per simiglianza in virtudi, in castità, in purità. | Esempio: | Barber. Docum. Am. 291: Vogli alcuna scienza? Riguarda tua potenza, E come se' disposto,... E se l'animo tuo S'accosta poi col pio. | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 246: Rimanendo vedova in età d'anni ventidue, accostossi con perfetto amore allo sposo celestiale. |
Definiz: | § XV. Accostarsi per Collegarsi con alcuno, Farglisi compagno; ed anco Aderirgli, Tenere dalla sua parte. − |
Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 31: Tutti coloro, li quali conturbava la malvagità, la povertà, la coscienza delle male operazioni, s'accostavano a lui. | Esempio: | Vill. G. 3, 57: Con loro s'accostarono molte case e schiatte di popolani e artefici minuti. |
Esempio: | Stor. Pistol. 174: Li Panciatichi s'accostavano più col popolo di Pistoia, che gli Vergiolesi. |
Esempio: | Belc. F. Pros. 1, 208: Pregava che da questa pessima e perniziosa eresia si partisse, e accostassesi alla santa cattolica e apostolica Chiesa. | Esempio: | Busin. Lett. 12: Ma era a questo spinto da Roberto Acciaiuoli e il Guicciardino e gli altri, che vedendo come s'accostavano all'Imperatore, facevano sdegnare il Re. |
Esempio: | Segn. B. Vit. Capp. 27: Chiunque avesse desiderato di vivere in Italia sicuro, non poteva trovar miglior mezzo che accostarsi con sì fatto principe. |
Definiz: | § XVI. E per Dimesticarsi, Fare amicizia, Frequentare, Praticare. − |
Esempio: | Cic. Uffic. 77: Agevolissimamente e in ottima parte sono cognosciuti e' giovanetti: e' quali s'accostano a' famosi e savj uomini. | Esempio: | Bocc. Comm. Dant. 1, 249: Giovanetto venne [Tullio] a Roma; e già in eloquenza valendo molto, avendo l'animo gentile, sempre s'accostò a' più nobili uomini di Roma. | Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 5: Fate di vivere lieti, onorati e amati; accostatevi co' migliori, pigliate da loro esemplo e dottrina. | Esempio: | Savonar. Pred. 1: Tu t'accosterai alli buoni ed a quelli che vivono bene, se tu vorrai essere buono. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 75: Due origini veggio essere assegnate all'amicizia;.... la prima dall'indigenza ovvero necessità, per la quale l'un amico s'accosta all'altro, per supplire la manchevolezza sua colla sufficienza dell'altro. |
Definiz: | § XVII. Accostarsi ad una opinione, a un partito, a una setta e simili, vale Aderirvi, Acconsentirvi, Seguitarla. − | Esempio: | Bocc. Filostr. 7, 57: Se 'l primo o 'l terzo fosse, mel dovevi Significar, poi' sai che io m'accosto, Ed accostava a ciò che tu volevi. | Esempio: | Red. Anguill. 25: Non ardirei d'accostarmi all'opinione del Piccolomini, col credere ec. | Esempio: | Fag. Rim. 4, 210: All'opinion probabile m'accosto. |
Definiz: | § XVIII. E per Congiungersi, detto dell'atto carnale. − |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 59: Poichè io presi questa mia compagna, nè ella ned io siamo accostati insieme, ma aviamo servata verginità. | Esempio: | Bocc. Comm. Dant. 2, 71: Servando [Zenobia] in ciò questo stile, che essendo il marito giaciuto carnalmente con lei, più accostare non le si lasciava, infino a tanto che ella conoscea se conceputo avea o no. |
Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 556: Accostarsi in greco πλησιάζειν, è lo stesso che rem habere cum aliqua. |
Definiz: | § XIX. E per Appigliarsi a checchessia, Darsi, Dedicarsi. − |
Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 47: Cognosca ciascuno lo suo ingegno; ed a che egli è meglio disposto, a quello s'accosti. |
Definiz: | § XX. E per Accingersi, Imprendere, per lo più detto del parlare o dello scrivere. − | Esempio: | Salvin. Casaub. 81: Accostiamoci ora alla rassegna de' poeti satirografi. |
Definiz: | § XXI. Accostarsi per Rassomigliarsi, Avere alcun che di conforme. − | Esempio: | Carlett. Viagg. 2, 214: Nella grandezza o lucentezza è [la giambos] molto simile a' nostri petonciani, ma l'odore s'accosta a quello delle rose. | Esempio: | Magal. Operett. var. 45: La bollitura del suo fiore, a mettervi dell'agro di limone, dà fuori un rosso così bello e vivace, che s'accosta all'incarnato. | Esempio: | Salvin. Annot. Bell. Man. 206: E non si poteano [gli Dei] fare vedibili senza prendere una figura che s'accostasse più, come essi giudicavano, agli Dei, cioè l'umana. |
Esempio: | Vallisn. Op. 1, 276: S'accostano tutti costoro nell'apparenza esterna ed interna; ma però attentamente disaminati, si scoprono in tutti le loro particolari strutture e proprietà. |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 28, 1: L'amore non so già quel che si sia, Nè quel ch'egli si faccia entro di noi; Ma credo che s'accosti alla pazzia. | Esempio: | Targ. Viagg. 8, 380: Sono screpolati e decomposti [i legni fossili] come un legno macerato per la troppa vecchiaia, e si accostano alla natura di terra. |
Definiz: | § XXII. Accostarsi per Insinuarsi, Fare impressione nel cuore, o nell'intelletto, Guadagnarsi l'animo. − | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 21: È dato loro che odano il repetitore, che non è di tanta sapienzia; accostasi più allo 'ntelletto degli scolari. |
Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 265: Allora si può dire che 'l nostro Salvatore s'accostassi a' cuori de' popoli, quando egli mostrava loro e' suoi miracoli. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 223: Le poche parole più tosto entrano e accostansi, onde non avemo uopo di molte parole, ma d'efficaci (il testo lat. ha haerent). | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 124: Se Dio mi dia bene, che cotesta ragione molto mi s'accosta. |
Definiz: | § XXIII. Accostarsi alla casa d'alcuno, e simili, vale Capitarvi, Mettervi piede; e si usa in senso proibitivo, per lo più con la particella di negazione. − |
Esempio: | Tass. Pros. div. 4, 351: Andate a mal viaggio, e dite a Cammillo, che a questa casa non osi accostarcisi più. | Esempio: | E Tass. Pros. div. 4, 377: Sfratta via, levati di quà, non t'accostar più a questa casa. |
Definiz: | § XXIV. Accostarsi ai sacramenti, vale Riceverli; e dicesi particolarmente della Penitenza e della Eucaristia. − | Esempio: | Bart. D. Vit. Borg. 4, 100: Mai non si era accostato ai sacramenti della Chiesa un nobile capitano. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 336: Si accosterà a' sacramenti come un rospaccio pien di veleno, mentre egli pensa accostarvisi qual colomba priva di fiele. | Esempio: | Baldin. Art. Int. 91: Domandogli il frate quanto tempo era, che non s'era accostato a quel sacramento; al che rispose il penitente, esser più di venti anni. |
Definiz: | § XXV. Non bisogna accostarsi alla mola, chi non vuol pigliar color di farina. Proverbio denotante, Doversi fuggire la pratica de' viziosi per non pigliarne le abitudini. | V. Farina.
Definiz: | § XXVI. Dicesi pure in proverbio: Non è da accostare il fuoco alla stoppa, e vale: Non è da permettere che giovanetti prendano familiarità con fanciulle. | V. Fuoco.
Definiz: | § XXVII. E altresì in proverbio, A pentola che bolle non s'accosta la gatta; e vale, che Ognuno sfugge i pericoli. | V. Gatta.
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