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1) Dizion. 5° Ed. .
BAGNOMARIA, ed anco BAGNOMARIE e BAGNO DI MARIA.
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BAGNOMARIA, ed anco BAGNOMARIE e BAGNO DI MARIA.
Definiz: Sost. masc. Vaso pieno d'acqua più o meno calda per uso di stillare o di riscaldare a calore uniforme, detto pure Stufa umida. –
Esempio: Ricett. Fior. 80: I grassi, le midolle, gli olj agghiacciati.... si struggono con poco fuoco o al sole, o vero in bagnomarie.
Esempio: E Ricett. Fior. 81: Questo si chiama dai moderni bagnomarie, e da gli antichi scaldare in vaso doppio o vero in diplomate.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 274: Lambiccansi le rose in varj modi, ma quello che si fa in bagnomaria è il più approvato e migliore.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 85: Si dovrebbero fare in vasi di vetro o almanco di stagno, nel bagno di Maria.
Esempio: E Mattiol. Disc. 2, 683: L'acqua fatta dalle radici [di genziana] al bagno che chiamano di Maria sana mirabilmente, come più volte ho isperimentato io, le febbri causate dalle oppilazioni.
Definiz: § A bagnomaria, posto avverbialm. coi verbi Stillare a bagnomaria, Scaldare a bagnomaria, Tenere a bagnomaria e simili, vale In vaso posto dentro ad altro vaso pieno d'acqua più o meno calda. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 181: L'acqua di fior di mortella, stillata a bagnomaria, è ottima al flusso.
Esempio: Red. Lett. M. 79: Presi della sena in gran quantità, la tenni infusa nell'acqua a bagnomaria.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 76: Si sono stillate più volte varie quantità di queste acque in vasi di vetro ben chiusi a bagnomaria.