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1) Dizion. 5° Ed. .
GODITORE.
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GODITORE.
Definiz: Verbal. masc. da Godere. Chi o Che gode. –
Esempio: Bemb. Lett. 3, 76: Nè so con cui io mi possa di ciò rallegrar più convenevolmente che con voi, il qual sarete di questa felicità principalmente goditore.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 334: Se gli torna lume di ragione in capo, conoscerà che non egli è stato il goditore, ma il divorato fino all'osso.
Definiz: § Goditore, vale anche, in senso speciale, Chi o Che è dato ai godimenti della vita, e specialmente al gozzovigliare. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 113: In luogo delli santi Apostoli, ed antichi religiosi, e monaci, sono oggi alquanti incapucciati goditori, mal contenti degli voti della povertà e della castità, alli quali obbligati sono.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 187: Era circondato, e accompagnato pur da lusinghieri, e da goditori, e da briganti.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 137: Per dare una buona ammonizione a' suoi popolani, ne guadagnò in parecchi anni forse quaranta cogna di vino: e fugli bene investito, perocchè era goditore, e volentieri facea cortesia altrui.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 4: Al fine questi prodighi si trovano poveri, sanza niuno amico o benivolo; imperocchè quelli goditori lecconi, i quali eglino riputavano in quelle loro grandi spese amici, e quelli assentatori, i quali lodavano lo spendere, e col bicchiere in mano giuravano e promettevano porre la vita per loro, tutti ec.
Esempio: Med. L. Op. 3, 122: Dette presagio ver della sua vita, Che beitore e goditor sarebbe.
Esempio: Cant. Carn. 63: Canto d'uomini vecchi, allegri e goditori.
Esempio: Varch. Stor. 1, 213: Il quale era bene di gran cuore, e non senza lettere, ma goditore e cicalone.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 402: Non rapace, non ambizioso, non crudele; ma spensierato, e goditore.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 179, 2: Secondo l'operazioni delle figure si accompagni la complessione; il soldato si faccia collerico, il goditore sanguigno, lo studente flemmatico.