Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . FINTA. Apri Voce completa pag.156 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. FINTA Dizion. 5 ° Ed. » FINTA.

FINTA. Definiz: Sost. femm. Atto di fingere, Falsa dimostrazione per indurre altrui in inganno, Finzione. – Esempio: Cecch. Mogl. 3, 2: Perchè fec'egli quella finta meco? Esempio: Lipp. Malm. 3, 40: Sicchè con queste finte, o con quest'arte,... Trovan la via di starsene alla larga. Esempio: Montecucc. Op. 1, 195: Si attacca fuoco ne' borghi, e mentre che quei di dentro corrono fuori per ispegnerlo, sorprendesi la porta, si entra alla rinfusa co' terrazzani, tratti fuori con finta di ragionamento, o d'esser de' loro. Definiz: § I. E Term. della Milizia. Mossa, o Assalto simulato per distrarre l'attenzione del nemico, e trarlo in inganno. – Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 318: Occupato quivi con tale finta il campo nemico, aveva il cardinale tra questo mezzo inviati i mastri di campo, ec. Esempio: Montecucc. Op. 2, 73: Fattasi perciò una disposizione adeguata ad opporsi a qualunque di sì fatti disegni, si marciò non prima del quattordici per assicurarsi dalle finte. Definiz: § II. E Term. degli Schermitori. L'accennar di tirare un colpo in un punto della persona dell'avversario per tirarlo prontamente in un altro. – Esempio: Tass. Rinald. 6, 48: Nè per finte o per cenni unqua si move. Esempio: Mont. Poes. App. 107: Or si copre, or si mostra, or cresce, or cede, Para e salta e fa finte, e si dan botte, Belle a vedersi, or scarse, ora dirotte. Definiz: § III. Far finta, vale Fingere, Dar vista. – Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 269: Fece finta di volersene andare allora allora con esso lei, e.... trovò modo di sbrigarsene senza metterla in malizia. Esempio: Forteguerr. Ricciard. 5, 87: Però fo finta non averla udita. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 70: Ma nessun dei cantanti se ne avvedde, O finta fe' di non se ne avvedere. Definiz: § IV. Finta. Term. de' Sarti. Quella striscia di panno che nell'apertura delle tasche o del petto dell'abito da uomo suol esser cucita sotto alla stoffa di esso abito, e dove si fanno gli occhielli per nascondere l'abbottonatura.