Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ROTARE
Apri Voce completa

pag.271


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» ROTARE
Dizion. 3 ° Ed.
ROTARE.
Definiz: Girare a guisa di ruota; e si usa in signific. att. neutr. e neutr. pass. Lat. rotare, circumagere. Gr. κατατροχάζειν.
Esempio: Dant. Inf. 16. Così rotando ciascuna, il visaggio Drizzava a me.
Esempio: E Dan. Par. 12. A rotar cominciò la santa mola.
Esempio: Petr. son. 26. Nel Settentrione Rotava i raggi suoi lucente, e bella.
Esempio: Boez. Varch. 1. 5. Quanto il più ampio giro abbraccia, e serra, Con veloce rotar volvi, e contempre.
Esempio: Red. Oss. an. 173. È di gran giovamento al nuoto di que' pesci, che ne sono corredati, e al loro reggersi a galla, ed al loro rotarsi a lor voglia.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Tes. Br. 7. 40. Una parte degli uomini si rallegrano de' vizj, però sì affermano il malfare; un'altra partita vanno rotando, che una volta fa bene, e l'altra male (cioè: sono incostanti)
Esempio: Amm. ant. 40. 7. 13. La ventura rota, e muta gli strabocchevoli casi de' Re.
Esempio: Petr. son. 119. In riso, e 'n pianto fra paura, e spene Mi rota sì, ch'ogni mio stato inforsa.