1)
Dizion. 5° Ed. .
LODANTE e LAUDANTE
Apri Voce completa
pag.432
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
LODANTE e LAUDANTE. Definiz: | Partic. pres. di Lodare e Laudare. Che loda o Che lauda. |
Lat. laudans. – Esempio: | Vill. G. 915: Dio altissimo benedicenti e lodanti, e sanza fine dicenti. | Esempio: | Bocc. Amet. 154: Cantaudo li Flammini laudanti le poche sustanze di Codro, ec. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 766: Imperò che Matelda si può interpetrare, mathesim laudans; cioè lodante la divinazione, o vero la scienzia d'Iddio. | Esempio: | Bemb. Stor. 2, 216: Da' Guasconi, non lodanti che colui ciò facesse, fu ucciso. |
Esempio: | E Bemb. Asol. 44: Solamente si leggono lodanti e ringrazianti il loro signore. |
Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 183: E questo detto, lunga schiera apparve De' santi messaggier laudanti Dio. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. – |
Esempio: | S. Ag. C. D. 1, 35: Ma piuttosto per quella infermità, alla quale diletta la dolce e lodante lingua (qui figuratam.). |
Definiz: | § II. In forza di Sost. Chi loda, Lodatore. – |
Esempio: | S. Ag. C. D. 1, 26: Chi 'l vede e non lo loda, è ingrato; chi contrasta al lodante, è bestiale. | Esempio: | E S. Ag. C. D. 2, 250: Or che altro amerebbono se non quella gloria, per la quale voleano eziandio dopo la morte vivere nella bocca delli lodanti? | Esempio: | Giacomin. Oraz. 75: Quegli eccessivi aggrandimenti, che non acquistali pregio al lodato,... al lodante recan biasmo di vano, di mendace o di arrogante. |
Esempio: | E Giacomin. Oraz. I, 1, 114: Perchè dalla debolezza del lodante si conosca il valore e 'l pregio del lodato. |
|