Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OSARE.
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OSARE.
Definiz: Neutr. Ardire, Aver coraggio. In costrutto con un infinito, spesso retto dalla prep. Di.
Verbo foggiato sul lat. ausus, participio passato di audere. –
Esempio: Dant. Inf. 15: Io non osava scender della strada Per andar par di lui.
Esempio: Petr. Rim. F. 176: Tanto gli ho a dir, che 'ncominciar non oso.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 42: Mai qua entro uomo alcuno osa entrare.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 150: Gli altri dipintori non osarono gran tempo levarsi a vegliare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 36: Ode Amone il figliuol con qualche sdegno Che, senza conferirlo seco, gli osa La figlia maritar ec.
Esempio: Alamann. L. Gir. 1, 53: Ma non l'osan di dir, chè intendon bene Che 'l prometter soverchio a scherno viene.
Esempio: Varch. Stor. 1, 93: Osarono di manomettere la famiglia del capitano della piazza.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 529: Dopo avere un Annibale.... liquefatte le nevi dell'Alpi mescolate col cielo, come Livio osò chiamarle ec.
Esempio: Alf. Sat. 29: Voi che appellarvi osate il ceto medio, Proverò siete il ceto de' più brutti.
Esempio: Giust. Epist. 1, 77: V'è stato anco il temerario che ha osato supporre che il Bargello si sia lasciato unger le mani per abbuiare la cosa.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 370: Tu di rapirmi osasti.
Esempio: E Niccol. Poes. 2, 20: Quai sian fra i Dieci Di tanto ufficio alla possanza eletti, Sogna il terrore, e interrogar non osa.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 453: Non osava però pregare che s'andasse più adagio.
Esempio: Guast. Rapp. El. 239: Oso dire, che la sua vocazione si sentì confermata allora.
Esempio: E Guast. Rapp. El. 243: Avendo osato (la Crusca), così femmina com'ella è, di mantenere qui certe sue ragioni dinanzi al pubblico, vi fu chi ec.
Esempio: Card. Pros. 1: Ai pochi illustri uomini che sopravvivono alla loro scuola dispersa non oseremmo rivolgerci.
Definiz: § I. E usato assolutam. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 658: Contra 'l voler de' regi eterni Indarno osa la gente.
Esempio: Salvin. Iliad. 265: A lui sempre nel cuore osava l'alma.
Esempio: Parin. Poes. 294: Osa, contendi, e di tua man vedrassi Cinger l'Italia omai quella corona. Che al suo crin glorïoso unica manca.
Definiz: § II. In forma di Att., vale Avere il coraggio di fare ciò che è determinato dal compimento. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 28: Pur, perchè nulla fa quel che null'osa, S'io dovessi crepare, io son disposto Di dirne in ogni modo qualche cosa.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 263: Oh ciel, chi mai!... Chi tanto osava!... E lo conosci?
Esempio: E Niccol. Poes. 1, 321: Qual vendetta Osar potrò che il mio dolor pareggi, E la mia fama?
Esempio: Tomm. Evang. Not. 380 Not.: Anche noi, con Gesù, nel segno della croce sua ci affidiamo al legno, e osiamo il passaggio delle acque.