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1) Dizion. 5° Ed. .
BRONZO
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BRONZO.
Definiz: Sost. masc. Metallo formato con una lega di rame, di stagno e talvolta anche di zinco.
Dal lat. barb. bruntus, significante bruno. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 52: E ha avuta una provvisione, che la tua immagine stia di bronzo a tuo perpetuo onore sulla piazza sua.
Esempio: Dav. Tac. 1, 252: Se ne vede [delle lettere greche] nelle tavole di bronzo murate nelle corti e ne' tempj.
Esempio: E Dav. Tac. 1, 292: Per decreto in bronzo affisso in pubblico attribuì somme laudi d'antica parsimonia.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 160: Gettò [Protogene] anche delle figure di bronzo, sendo stato statuario e formatore eccellente.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 135: Rifatta [l'esperienza] in un'altra palla di bronzo, con vite più lunga il doppio di quella d'argento.
Definiz: § I. Per Opera d'arte in bronzo. –
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. A. 195: Le porticciuole de' macigni che hanno per usci i bronzi.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 19: Accompagnando la vita [del Galileo] col bronzo accennatomi, non dubito che non sia per essere applauditissima la vostra generosità.
Esempio: Maff. Stor. Diplom. 25: Illustrolla [la legge] prima d'ogni altro il Sigonio, e se ne custodisce tuttora il prezioso bronzo nel Museo di Parma.
Definiz: § II. Per Vaso di bronzo. –
Esempio: Mont. Iliad. 18, 473: E quelli sul fuoco in un baleno Atto ai lavacri collocaro un bronzo, E v'infusero l'onda, e di stecchiti Rami, di sotto alimentar la fiamma.
Definiz: § III. Bronzi si dicono poeticamente le Campane, ma sempre con qualche aggiunto, come sacri o simili. –
Esempio: Mont. Poes. 1, 236: I sacri bronzi in flebile lamento Giù calar dalle torri, e liquefarsi In rie bocche di morte e di spavento.
Esempio: E Mont. Poes. 1, 240: Muto de' bronzi il sacro squillo, e mute L'opre del giorno.
Definiz: § IV. Bronzi, pure poeticam. con qualche aggiunto caratteristico, si dicono I pezzi dell'artiglieria. –
Esempio: Metast. Dramm. 3, 107: S'ei tuona in campo Talor da' cavi bronzi Dell'ira nostra esecutor fedeli ec.
Esempio: Mont. Poes. 1, 307: Ai dolci canti Delle fanciulle ascree l'aspre tenzoni Mal di Bellona si confanno, e i tuoni Dei bronzi fulminanti.
Esempio: E Mont. Poes. 2, 188: Altri ai ridotti E alle bastite orribile ghirlanda Fan dei concavi bronzi, imitatori Del fulmine celeste.