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1) Dizion. 5° Ed. .
CARTELLO
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CARTELLO.
Definiz: Sost. masc. Foglio stampato o scritto, che si affigge in pubblico per annunziare alcuna cosa, e particolarmente una rappresentazione teatrale. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 277: Gli bisogna trovare e pregare chi si degni d'udirlo leggere, appiccarne i cartelli, e gli costa qual cosa.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 12: Soggiunse poscia: in mezzo del cartello, Badi bene, il mio nome ha da esser messo.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 23: Dice il cartello: A pubblica richiesta; Ma il Direttor fa sempre di sua testa.
Definiz: § I. Cartello dicesi Qualunque breve iscrizione da applicarsi su checchessia, a fine d'indicarne il nome, o l'uso, o l'autore, come Cartello dei libri, cartello delle bottiglie, e simili.
Definiz: § II. Per similit. dicesi anche la Scritta posta sulla porta delle botteghe, ove è annunziata o la merce che vi si vende, o l'arte che vi si esercita, o il nome del padrone o la ditta.
Definiz: § III. Cartello vale anche Scritto infamante altrui, e affisso in pubblico. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 53: Augusto fu il primo che fece caso di Stato e Maestà i cartelli.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 49: Ciò fu trovarsi affissi a' cantoni di Scioachin una moltitudine di cartelli, che a gran lettere divulgavano il P. Michel Ruggieri aver commesso adulterio.
Esempio: Menz. Poes. 2, 190: Non l'altrui fama, e non sporcar l'onore Nelle satire tue, chè da cartello Non è il sacro di Pindo almo furore.
Definiz: § IV. Cartello dicevasi una Scritta che, durante la berlina, si appendeva al collo dei condannati alla galera, espressovi il loro nome e la colpa commessa e la pena inflitta. –
Esempio: Menz. Sat. 12: E con le scope dietro e col cartello Andarsene mitrato a porre in gogna, E crocifero suo farsi il bargello.
Definiz: § V. Cartello di sfida, o di disfida, e semplicem. Cartello, dicesi la Lettera o Cedola con la quale si sfida alcuno. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 74: Il Pescara, tutto in collera, gli mandò un cartello, sfidandolo come traditore.
Esempio: Cellin. Vit. 49: L'altro giorno appresso mi fu portato un cartello di disfida per combattere seco.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 17, 1: Va' un poco a leggere quei lor cartelli di disfida, e vedrai quali sieno i lor sentimenti.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 292: Immaginatevi prima l'ammirazione, poi le risa e la curiosità che mosse questo cartello nel nemico e ne' suoi confidenti.
Esempio: Fag. Comm. 2, 78: Un vile, un infame, pubblicar cartelli di disfida tra cavalieri di tal rango!
Definiz: § VI. Di cartello, detto di un attore, di cantante, e per estensione, ma un po' in ischerzo, anche di scrittore, pittore, predicatore ec., vale Di molto valore e rinomanza. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: E che cose magnifiche son quelle Dette delle drammatiche persone!.... È un uomo di cartello.