Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . LARGARE. Apri Voce completa pag.82 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. LARGARE Dizion. 5 ° Ed. » LARGARE. Dizion. 3 ° Ed. LARGARE Dizion. 2 ° Ed. LARGARE Dizion. 4 ° Ed. LARGARE

LARGARE. Definiz: Att. Term. di Falconeria. Dare liberamente il volo al falcone, Scioglierlo, Lasciarlo andare, quasi Metterlo al largo. – Esempio: Tratt. Falcon. 3: Sono ancora altri falconi chiamati montanari e roccati;... e sono di grande ardire per fatto e per assalto, tenendo sempre il modo che dato lor è largandoli. Esempio: ETratt. Falcon. 13: Quando tu vuoli largare l'astore all'oche o alle grue, guardati di largarlo se sono molte, imperocch'elle l'offendono e guastallo (guastanlo), sì che mai non vi si può ravviare. Definiz: § I. E per Allargare, Dare libertà, e simili, usato più che altro poeticam. e figuratam. – Esempio: Barber. Docum. Am. 369: Che tutte mie vertù spezate larga. Esempio: Petr. Rim. 1, 59: Largai 'l desio, ch'i' tengo or molto a freno, E misil per la via quasi smarrita. Definiz: § II. E per Allargarsi, Diradarsi; ma non è comune. Crusc. Vocab. IV. Largare. Esempio: But. Purg. 17, 1: A diradar cominciasi, cioè a largarsi.