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ACCESSO.
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ACCESSO.
Definiz: Sost. masc. Il potere accostarsi ad un luogo, Adito, Ingresso, e anche il punto pel quale è possibile l'accostarsi.
Dal lat. accessus. −
Esempio: Buonarr. Fier. Introd. 3: Io d'ogni loco, Comecchè lontanissimo, e d'accesso Disastroso e difficile, raccolgo Ciò ch'io vi veggo d'utile e d'acconcio.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. volg. 157: Restava coperta, [da' dirupi] una gran parte degli edifizj: chiara riprova, anche da lontano, della difficoltà dell'accesso.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 147: La coltivazione delle Maremme suppone il facile accesso, e la comoda comunicazione tra un luogo abitato e l'altro.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 64: Tali sono la vicinanza alla città o a qualche villaggio, per aver l'opere e gli artefici opportunamente il facile accesso, il confinante non molesto, e simili altre cose.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 347: Sapevano che guadagnati quei forti, sarebbe loro aperto l'accesso alla strada coperta.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. 10, 49: Si vietò loro [a' Gesuiti] l'accesso al monastero di Santa Maria de' Funari.
Definiz: § I. E in locuz. figurate. −
Esempio: Segner. Mann. apr. 12, 3: E però tanto egli [il Signore] entra in casa a ciascuno, quant'egli vi truova di accesso; non violenta le finestre, non rovina, non rompe come fa il fulmine.
Esempio: E Segner. Mann. magg. 12, 5: Piglia [il Signore] tutti gli aditi, pruova tutti gli accessi, va cercando tutti i pretesti di farti bene.
Definiz: § II. Avere accesso ad un luogo, o ad una persona e Dare accesso ad un luogo, o ad una persona, vale Avere e Dare facoltà di andare in un luogo, o di parlare ad una persona e praticare con essa. −
Esempio: Lam. Dial. 53: La gettò là [sua madre] in abbandono, come se fosse stata un cane, senza neppure dare accesso a' parenti per andarla a consolare.
Definiz: § III. Laonde Uomo di facile accesso, vale Uomo che facilmente lascia ch'altri gli si avvicini e gli parli, Uomo affabile, trattabile, che pur si dice Di facile abbordo.
Definiz: § IV. E Term. de' Legisti, per la Visita giudiciaria al luogo della controversia. −
Esempio: Legg. Band. C. 15, 13: Li detti giudici, per li accessi a' luoghi delle differenze nelle cause vertenti avanti di loro, non devino nè possino avere nè conseguire dalle parti se non soldi quarantacinque il giorno.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 13: Ito [il Potestà] all'accesso Del luogo, e là trovato L'ospite suo,.... Entrato in barca e passato oltre al fiume, Volle veder ec.
Esempio: Dat. Lett. 168: Se vede il sig. can. Panciatichi, gli dica,.... che si prepari a darmi desinare alla Torre degli Agli, perchè senza l'accesso non si può spedir la causa.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 247: Ieri mi condusse a vedere la casa dove abitava Monsignor della Casa, e dopo di lui il Bembo; e si fece un accesso formato, con le scritture ec.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 306: Vi fu pertanto condotto in accesso il senator Bartavara dalli sindaci della comunità di Pontremoli, e rimase deciso ec.
Definiz: § V. E per Aggiunta, Accrescimento. −
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 174: Nè forse l'accesso delle sue forze [dell'Italia], in qualunque parte ella avesse inclinato, sarebbe stato così inconsiderabile, che non le avesse fatto fare qualche figura in questo mondo.
Definiz: § VI. Accesso e recesso, e Accesso e secesso. Term. degli Astronomi. −
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 498: Alcuni altri [astrologi] oltra i duoi moti predetti osservarono un terzo moto chiamato da loro il moto della titubazione, o veramente dello accesso e del secesso, secondochè più o meno s'avvicinano o dilungano le stelle al cerchio dell'equinoziale.
Esempio: Bons. Lez. II, 2, 63: Gli astrologi più moderni osservarono un altro movimento,.... chiamato da loro il moto della trepidazione, ovvero dell'accesso e recesso, cioè del venire ed andare.
Definiz: § VII. E Termine dei Canonisti. Facoltà di possedere benefizj vacanti, per la morte di chi ne aveva il titolo, ovvero prima dell'età stabilita. −
Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 16: Mando messer Gio. Batista Arrivabene mio cameriero con le Bolle dell'accesso ch'io ho a cotesta chiesa, e con la procura per pigliarne la possessione.
Esempio: Porz. Op. 285: Oltre al conceder loro ogni ricca chiesa, d'assai delle conferite agli altri, finita la vita de' possessori, volse ritornassero ai nipoti, adoperando perciò i legami dei regressi e degli accessi, abusi della corte di Roma.
Definiz: § VIII. E per Accessione, detto di febbre o di altra malattia. −
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 60: Fanne impiastro sopr'a' polsi del braccio, innanzi l'accesso.
Esempio: Bertin. Risp. apol. 27: Non punto mi pare strano l'udire il parere di qualche dama, dato che sia esercitata nei polsi, intorno l'accesso o la declinazion della febbre, e l'accrescimento o mancanza di forze.
Definiz: § IX. E per similit. riferito agli affetti, vale Sopravvenienza, Impeto e simili, dicendosi Accesso d'ira, di malinconia ec.
Definiz: § X. Accesso dicesi pure Quella maniera di Suffragio che si fa nella elezione del Papa, quando, non avendosi un numero sufficiente di schede per la elezione stessa, si dà il voto con altra scheda, nella quale è scritto Accedo domino N, ovvero Accedo nemini. −
Esempio: Nard. Stor. 2, 83: Il cardinale Soderino non si oppose ostinatamente alla sua elezione.... Concorse per tanto dopo qualche dimora, come si dice per via di accesso, a dargli favore.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 61: La elezione del Papa intendo si suol fare con due sorti di suffragj: uno domandano voto, l'altro accesso.
Esempio: E Car. Lett. fam. 1, 62: Ogni Cardinale può dare il suo accesso a tutti i Cardinali che gli piace.
Esempio: Magal. Lett. At. 598: Brava incetta per mia fè: metter a buon conto in sicuro di farsi dar tutti i voti contro nello scrutinio, per la speranza incerta d'avergli poi favorevoli nell'accesso (qui figuratam.).